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| Francesco Bigiotti
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Riceviamo e pubblichiamo - Aver bisogno di nascondere il volto mentre di dicono falsità e si denigrano gratuitamente le persone è indice di debolezza, di questo non ho dubbio, proprio per questo che non mi metterò a replicare o interloquire ulteriormente con un debole.
Mi riferisco a chi continua ad attaccare la mia persona sulla stampa, trincerandosi dietro la sigla "Ulivo unità di base Bagnoregio", lanciando fango di fatto su tutte le persone per bene che, pur con idee diverse dalle mie, militano nelle forze dell'Ulivo e con me dibattono e si confrontano in maniera civile e democratica.
Il dispiacere grande per me è sapere che nel mio stesso paese (o in una frazione!) c'è qualcuno che sa odiare il prossimo, che è pronto (non avendo argomenti e capacità per dibattere) ad offendere, me in questo caso, anche riferendosi all'aspetto fisico.
Lo trovo disgustoso, per questo io credo sia importante intervenire, in casi come questo, in maniera dura e decisa.
Quando i genitori o la scuola hanno fallito e non sono stati in grado di far capire quali sono le cose che si possono fare e quelle che invece non si devono fare, deve intervenire la società a ristabilire i giusti equilibri e rimettere sui giusti binari una persona.
In virtù di questo concetto ho dato mandato ai miei legali di provvedere ad inoltrare querela e di individuare il responsabile di questi oltraggi, ho ritenuto necessario fare ciò per tutelare la mia persona oggi e proteggere tutti gli altri miei concittadini da chi è convinto di potersi permettere di fare tutto.
Francesco Bigiotti