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| Il sindaco Carai
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- Il sindaco di Montalto Salvatore Carai fuori dalla lista Democratici con Veltroni. Carai era candidato al terzo posto della lista per l'assemblea costituente regionale del PD
Dopo le aspre polemiche, che la sua candidatura aveva suscitato, i promotori provinciali della lista hanno deciso di fare marcia indietro. Un atto di saggezza politica, va detto.
Se non ci fosse stato il ripensamento, sarebbero stati costretti più che a fare campagna elettorale a difendersi da continui attacchi. Basti pensare che i movimenti delle donne erano già sul piede di guerra. Ieri la stampa nazionale, a iniziare dal Corriere della sera, si occupata del caso.
Insomma un fuoco di fila difficilmente sostenibile, soprattutto in un momento così delicato come la nascita di un partito che dovrebbe avere modalità nuove di comportamenti politici.
Ieri sera in tarda serata, dopo un vortice di summit a Roma e a Viterbo, la decisione: Carai è stato sostituito. A prendere il suo posto dovrebbe essere Gianni Petronio assessore all’urbanistica e del territorio di Montalto di Castro.
Ieri era stata una giornata nera per la candidatura Carai.
Era stato il segretario regionale Nicola Zingaretti, d’intesa con Valter Veltroni, ha bocciare la candidatura come inopportuna.
"Come candidato debbo valutare e sottoscrivere le liste per l'assemblea costituente del Partito democratico - aveva spiegato Zingaretti ieri sera -. E' un dovere che impone anche un obbligo di selezione in base a criteri di rinnovamento e comprensibilità delle scelte da parte degli elettori. Per questi motivi, d'intesa col sindaco di Roma e candidato nazionale Walter Veltroni, non ritengo opportuna la candidatura di Salvatore Carai".
Come dire che per fermare Carai si è dovuto scomodare addirittura quello che con tutta probabilità sarò il primo segretario del Partito democratico.
"Non voglio assolutamente dare un giudizio morale sulla persona o sulle sue capacità amministrative di Carai. Ribadisco tutta la mia stima nei confronti di Salvatore, ma è evidente che le vicende di quest'estate, che lo hanno visto protagonista, hanno lasciato aperta in milioni di donne, e non solo, una ferita non ancora rimarginata.
Proprio nel rispetto di questa sensibilità invito tutti ad una attenta riflessione che porti a scelte ponderate".
Dopo la bufera di ieri sera, nel corso della presentazione della lista Democratici per Veltroni alla sala conferenze della provincia, Ugo Sposetti alla domanda: Carai è in lista? Quasi celiando ha risposto: “Penso proprio di sì...”. E all’insistenza del giornalista per avere una risposta più netta replicava: “ Io mi occupo di altre cose”.
E questo anche se sembra che la resistenza di Sposetti alla sostituzione di Carai sia stata notevole.