Riceviamo e pubblichiamo
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- Stiamo assistendo attoniti da qualche tempo alle farneticanti dichiarazioni di Chiesa e co. (inteso come compagni) sulla realizzazione dell'Aeroporto a Viterbo.
Volendo andare un poco a ritroso è facile comprendere il perché di tanto interesse, ma soprattutto il piano architettato dalla Sinistra al governo nazionale e regionale contro la Tuscia.
Ad un appuntamento ulivista di qualche tempo fa in Piazza del Gesù il presidentissimo Marrazzo affermava che "non avrebbe mai avallato la costruzione di un aeroporto senza le necessarie infrastrutture" e casualmente dopo pochi giorni nascevano a Viterbo fantomatici comitati contrari all'aeroporto.
A seguire, dopo circa un mese, preceduto dal ritorno in vita del famigerato anti-tutto signor Sini (a lui dobbiamo tante nostre arretratezze), si affacciavano sulla scena locale ben 10 tra deputati ed europarlamentari "sinistri" che si preoccupavano per la salute dei viterbesi e quindi bocciavano senza appello l'istituendo scalo in terra di Tuscia.
Poi l'assessore regionale De Angelis ci "propone" di fare da comparse come quarto scalo laziale preferendo Frosinone (senza motivazione tecnica alcuna) e prontamente ecco che vari cespugli ulivisti, quarda caso, invitano a riflettere bene e a progettare con oculatezza questa futuribile infrastruttura!
Ma sorge spontaneo chiedersi perché gli esponenti "sinistri" nazionali e locali si preoccupano tanto e solo ora dell'impatto ambientale e della sostenibilità di un aeroporto, quarda caso con il solo riferimento a Viterbo?
La risposta la lasciamo ai nostri concittadini, che stanchi di vedere una classe politica debole e troppo spesso trasversale, sapranno ben regolarsi alle prossime scadenze elettorali!
Purtroppo, e questa è la triste realtà, è ormai evidente a tutti che da un sindaco e da un presidente della provincia come gli attuali forse possiamo attenderci ben poco, ma la cosa ancora più triste e sconcertante è che la speranza di tanti era invece inizialmente (e forse troppo ottimisticamente) riposta sul ministro che, guarda caso, neanche si è degnato di intervenire.
Per finire una domanda al caro e tanto intereressato alla salute dei viterbesi, Chiesa, e alla saggista Correggia che a breve interverrà sul tema, vorremmo proprio farla: potete giurare che da ora in poi utilizzerete solo treni e biciclette per i vostri frequenti spostamenti?
Comitato La Destra
Viterbo