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Massimo Leonardi
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- Processo d'appello per i giovani indagati per i pacchi bomba di Roma e Viterbo tra il 2003 e il 2004.
Secondo l'accusa i giovani avrebbero orbitto nell'area degli anarcoinsurrezionalisti.
La decisione di andare al processo di appello è stata presa dalla prima sezione penale della Cassazione, presieduta da Giorgio Santacroce, che ha accolto il ricorso della procura della Corte di Assise di Roma.
Saranno, quindi, riviste le assoluzioni pronunciate nei confronti di David Santini, Sergio Maria Stefani, Danilo Cremonese, Valentina Speziale, Claudia Cospito e Stefano Del Moro.
Potrebbero anche essere modificate le condanne (dai 9 ai 3 anni di reclusione) inflitte a Marco Ferruzzi, Simone Del Moro e Massimo Leonardi. Pene che potrebbero inasprirsi.
Dovrà anche essere valutata la tesi del pubblico ministero che sosteneva la sussistenza del reato associativo, esclusa invece dalla Corte d'Assise.
Per effetto del pacco bomba esploso a Roma il 4 novembre 2003 nella caserma dei carabinieri di viale Libia, il maresciallo Stefano Sindona perse due falangi della mano destra.
I nove giovani, oltre che per i pacchi bomba, sono accusati anche della devastazione di un McDonald, quello di piazza Sonnino a Roma nel '99, e dell'attentato al tribunale di Viterbo nel gennaio 2004.