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| Il sindaco Carai ancora nella bufera politico - mediatica
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Riceviamo e pubblichiamo
- Apprendiamo dalla stampa, con grande stupore, che Carai è stato proposto dal segretario provinciale Ds Egidi come candidato al terzo posto nella lista per le elezioni dei delegati all’assemblea costituente regionale del Partito Democratico.
Lungi da noi la pretesa di entrare nel merito delle decisioni di altri partiti, ma non possiamo esimerci dal commentare questa incredibile scelta.
La sinistra, che ad agosto aveva quasi scaricato e comunque condannato unanimamente il sindaco Carai per la sua insensata iniziativa del famoso “contributo”, oggi, tramite il segretario provinciale Egidi, lo riesuma e lo premia dandogli un posto di prim’ordine all’interno del Partito Democratico.
Dimenticati, quindi, tutti gli attacchi indecorosi e fortemente offensivi rivolti alla senatrice Finocchiaro e a tutte le donne che avevano osato criticarlo.
Ricordiamo, solo per diritto di memoria, che Carai si permise di apostrofare la Finocchiaro col titolo di “Talebana del c.”, senza tralasciare poi il segretario nazionale Fassino che venne relegato a suo subalterno.
Dimenticata, a quanto sembra, anche la grossa gaffe di questi giorni nei confronti della Cgil Provinciale alla quale aveva mandato un provvedimento di sfratto da un locale di proprietà del comune, per morosità.
La Cgil, da parte sua, ha risposto esibendo le ricevute che comprovavano il contrario, accusando il sindaco.
Non solo, la stessa organizzazione sindacale, ha definito, a quanto si apprende dai giornali, la decisione del sindaco una vera e propria ritorsione nei loro confronti per averlo criticato sulla famosa vicenda “contributo”.
Dimenticato il fallimento della zona industriale che avrebbe dovuto impiegare, secondo le previsioni del sindaco, ben quattrocento persone e che, invece, occupa circa quaranta addetti. Pura questione di zeri!
Una perla dietro l’altra: dimenticati gli insuccessi della stagione estiva appena trascorsa. Mentre l’amministrazione Carai esulta per gli ottimi risultati, le associazioni commercianti locali presentano un bilancio negativo del periodo estivo.
È palese il calo di presenze che si è registrato quest’anno con un turismo sempre più “mordi e fuggi” e con persone critiche e annoiate verso un comune che non offre più niente.
Forse la giunta Carai non se ne è accorta, ma non può annunciare Festival del Cavallo di Vulci che non ha mai avuto luogo o Campionati Mondiali di Fuochi d’Artificio anch’essi invisibili. Altri fallimenti, quindi e pessima figura a livello di immagine per il nostro paese.
Notiamo, tra l’altro, anche un notevole incremento di lamentele dei residenti a Marina di Montalto che vedono le proprie zone abbandonate a se stesse, senza illuminazione, senza segnaletica, con strade dissestate e poco curate: ultimo esempio in ordine di tempo è l’appello lanciato al sindaco dai residenti di via Tre Cancelli.
Potremmo continuare all’infinito, ma ci fermiamo sperando che questi esempi, non di poco conto, siano più che sufficienti ai Ds per defenestrare il sindaco. E ai cittadini di Montalto e Pescia per rendersi conto che per rilanciare il nostro territorio, così fortemente penalizzato, bisogna prendere coraggio cercando in tutti i modi di ribaltare il penoso assetto amministrativo in cui ci troviamo.
Grruppo consiliare "Lista Civica Democrazia
e Liberta' per Montalto e Pescia"
Consolata Piras
Marco La Monica
Sergio Caci