 |
Sposetti
Copyright Tusciaweb |
Riceviamo e pubblichiamo
- Caro presidente,
Leggo dai giornali che nella giornata di ieri , in occasione dell’assemblea di Confcommercio Lazio, attraverso alcune dichiarazioni lei avrebbe “bocciato“ Viterbo quale sede per la collocazione del terzo scalo aeroportuale laziale.
Con le sue dichiarazioni, il cui contenuto non risulta ben definito si dà una risposta ad una complessa ed articolata vicenda che si trascina da diversi mesi, azzerando il lavoro collegiale che Enti Locali, Ministero dei Trasporti ed Enac stanno svolgendo circa la fattibilità tecnica del terzo scalo laziale.
Mentre si discute del futuro di Alitalia, a poche settimane dalla consistente riduzione dei voli su Ciampino, stando sempre alla lettura delle sue dichiarazioni, con un fare sbrigativo lei ha individuato limiti e ipotizzato soluzioni per uscire dalla crisi aeroportuale che investe la nostra Regione tralasciando l’impegnativo lavoro che si sta svolgendo in sede ministeriale .
Viterbo attraverso una straordinaria azione unitaria che vede impegnate le Istituzioni, le maggiori organizzazioni economico produttive e sindacali, i cittadini è convinta di aver avanzato una proposta all’altezza della sfida. Una progetto coerente e credibile per il sistema aeroportuale laziale, fortemente condiviso capace di garantire sviluppo e competitività .
Credo sia arrivato il momento di dare tempi certi per un si o per un no a questa vicenda. Credo sia necessaria una assunzione di responsabilità a tutti i livelli .
Il costo derivante dalla mancata decisione, o da tempi infinitamente lunghi risulterebbe insopportabile per l’intera collettività laziale.
La politica è chiamata a dare risposte certe, a produrre soluzioni.
La Regione Lazio ritengo debba fornire un’indicazione chiara sulla vicenda relativa al terzo scalo aeroportuale laziale. L’accelerazione nelle cose da fare non trova riscontro nelle dichiarazioni ma negli atti di governo .
Caro presidente credo quindi in conclusione che la Regione Lazio debba approfittare di questa occasione non solo per rilanciare il dibattito su quali sono le opere utili per il nostro territorio ma anche per fornire quanto prima un quadro di certezze perché in ballo c’è sia il rilancio del sistema aeroportuale laziale, sia la legittima aspettativa di un territorio quale quello Viterbese che vede nel terzo scalo un importante occasione di crescita e di sviluppo.
Con i più cordiali saluti
Ugo Sposetti