 |
Filippi e Capaldi
Copyright Tusciaweb |
- “Noi siamo piccoli, ma cresceremo”. A Viterbo arriva la Sinistra Democratica, movimento del ministro Mussi, che punta a crescere mettendo insieme le forze a sinistra del nascituro Pd.
Intanto c’è già la sede al Carmine, che martedì 25 sarà inaugurata personalmente da Mussi, è partito il tesseramento e dopo il 14 ottobre sarà formato anche il gruppo consigliare al comune di Viterbo, mentre altrove (Tarquinia, Vignanello e Vetralla), già esistono.
Piccoli, ma con le idee chiare. Sul Partito democratico, troppo spostato verso il centro, sull’aeroporto, meglio se per i cargo e sul centro sinistra al governo in Provincia, che ha bisogno di una bella sveglia.
Il duo Antonio & Antonio (Filippi e Capaldi) lo ha ribadito senza troppi giri di parole in conferenza stampa. “L’amministrazione spiega Filippi vola molto basso. Ci si aspettava uno scatto, un cambio di marcia. Invece niente. Ma le promesse vanno mantenute”.
Qualcosa in più, se lo aspettavano anche dal Governo. “Abbiamo un ministro nato a Pianoscarano continua - se si dice che si farà la Trasversale, poi bisogna fare di tutto per portarla a termine. Non ci si può venire a dire che se andrà in porto, sarà solo col project financing. In Basilicata è stata realizzata una strada bellissima, dove spesso passa il ministro Di Pietro…”.
Ma ce n’è anche per il centrodestra. “Calma piatta in Comune osserva - lì già si pensa ai posizionamenti per le prossime elezioni”.
Malcontento e deriva qualunquista, sono due pericoli reali. “Per questo spiega Filippi abbiamo deciso di raccogliere la bandiera della sinistra, non lasciarla a terra. Abbiamo avanzato le nostre proposte anche a Prodi, dodici punti per aiutare soprattutto i giovani, costretti a rimanere a casa con i genitori perché gli affitti costano troppo”.
E se si guarda alle esigenze del nostro territorio, il problema principe resta quello delle infrastrutture.
“Qualche anno fa firmammo una piattaforma ricorda in cui al primo posto c’era il raddoppio della ferrovia, quindi la trasversale, poi la Cassia, il centro merci e quindi l’aeroporto. Oggi invece l’aeroporto è salito al primo posto. Se lo scalo dovrà ospitare quotidianamente 40mila persone, ogni giorno sulla superstrada ci saranno 400/500 autobus che faranno la spola tra Roma e Viterbo. Bisognerà capire il rapporto costi - benefici”.
E comunque, su chi avrà la meglio tra Viterbo è Frosinone, qualche dubbio c’è. “Il basso profilo mantenuto sull’argomento da alcuni esponenti osserva come Fioroni, Sposetti e Parroncini, che non hanno partecipato nemmeno al consiglio provinciale aperto, non fa ben sperare”.
Tempo di rimboccarsi le maniche. “Ci sono compagni spiega Antonio Capaldi con i quali ho condiviso quarant’anni d’attività politica e con i quali oggi non mi riconosco. Ecco perché è importante federare anche a Viterbo le formazioni che ancora si riconoscono in determinati valori, presentando liste alle prossime elezioni.
Serve un Partito Democratico forte, ma al Pd serve una sinistra democratica forte, se vuole governare.
Dopo tanti anni, è ancora la passione per la politica che ci spinge a rimetterci in gioco. Nessun altro interesse. Nessun’altra ragione”.