Riceviamo e pubblichiamo - All'appuntamento delle elezioni primarie del Partito Democratico del prossimo 14 ottobre nei collegi del Lazio 2 (tutta la regione,meno la provincia di Roma) si presenteranno più liste a sostegno della candidatura a segretario nazionale di Walter Veltroni.
Accanto a quella che ha tra i principali sostenitori il Ministro Fioroni, i cittadini favorevoli all'attuale sindaco di Roma, troveranno un'alternativa adeguata e credibile. Ci sentiamo di rassicurare tutti sul fatto che una chiara e forte presenza della cultura, della tradizione e dei valori del riformismo di sinistra saranno garantiti e noi per quanto ci riguarda stiamo lavorando per questo.
Il futuro Partito Democratico dovrà essere in grado di valorizzare le feconde radici della cultura riformista della sinistra di governo, della straordinaria esperienza del cattolicesimo democratico e sociale, della cultura dell'ambientalismo, nella consapevolezza che esiste nel Paese una crescente domanda di innovazione politica e culturale.
Per portare a sintesi le diverse culture riformatrici presenti nel Pd e non correre il rischio di apparire come un partito neocentrista interessato semplicemente a governare l'esistente, dobbiamo coniugare libertà, merito, opportunità, giustizia sociale, eguaglianza e qualità ambientale. Un partito che sappia finalmente interpretare la domanda di innovazione puntando a cambiamenti radicali per promuovere il merito e il lavoro e combattere vecchi e nuovi conservatorismi.
Un partito autenticamente progressista. Che accolga i giovani e chi si avvicina alla politica con apertura e disponibilità.
Un partito che promuova la partecipazione attiva e fattiva dei cittadini alla politica, anche a Viterbo e provincia (in proposito siamo ben lieti che il contributo per partecipare alle primarie sia stato ridotto a 1 euro).
Sul modello organizzativo del nuovo partito, la scelta è netta e chiara a favore di un "partito di popolo", strutturato e radicato nei territori e non soltanto di un banale comitato elettorale. Un partito che dovrà vedere protagonisti i giovani per favorire, in primo luogo, la crescita di una nuova generazione democratica, accettando la sfida di ripensare i "luoghi della politica" al fine di favorire l'ampliamento della partecipazione attiva, combattendo privilegi e spese inutili della politica.
L'eventuale assenza di questo o quel candidato di spicco dalla competizione non ci preoccupa, sarebbe invece molto grave se a sostenere Veltroni ci fosse solo una elite di persone che si dedicano a tempo pieno alla politica.
Ci preoccuperebbe molto di più l'assenza di giovani e persone nuove.
Ci preoccupa una politica autoreferenziale e chiusa nei "palazzi del potere". Ma vogliamo e crediamo che non sarà così.
Stiamo coerentemente lavorando affinchè vi sia una o più liste alternative che sostengano Veltroni. Stiamo lavorando affinchè i giovani e i meritevoli abbiano cittadinanza nel nuovo partito e diano il loro contributo di idee e di passione. Vogliamo contribuire, da sinistra, a costruire un partito aperto, forte, popolare, dove le persone che vogliono partecipare siano accolte e non respinte.
Siamo orgogliosi della nostra storia e vogliamo che le nostre idee vivano nel nuovo partito.
Andrea Cutigni
Stefano Gavini
Componenti della segreteria provinciale dei Ds