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- Il 24 settembre prossimo a partire dalle 10,30 presso il Grand Hotel Pianeta Benessere
si terrà il seminario sul tema: “Il patrimonio delle città antiche, forza trainante della cultura, della modernità e dell'economia delle comunità locali”.
L'incontro è organizzato dal gruppo politico Uen -Ea, operante all'interno del comitato delle regioni (Cor), del quale il sindaco di Viterbo, Giancarlo Gabbianelli è membro titolare.
“I miei colleghi europei - ha detto il sindaco - hanno accolto con favore la proposta di svolgere nella città dei Papi il seminario.
Viterbo, in questo contesto, si pone come protagonista dell'argomento trattato, al quale daranno il loro contributo membri del comitato delle regioni provenienti da diversi Paesi europei ed anche europarlamentari italiani, che hanno accettato con entusiasmo l'invito a partecipare. Al termine dell'incontro, il gruppo Uen - Ea dichiarerà il suo impegno per lo sviluppo delle città storiche europee come motori dell'economia in tutte le regioni d'Europa.”
Il progetto del seminario nasce da precedenti interventi sull'argomento svolti in ambito europeo dal sindaco Gabbianelli, primo fra tutti la partecipazione nel 2005 alla presentazione del progetto Appear, riguardante l’accessibilità, conservazione e restauro sostenibile dei resti archeologici del sottosuolo urbano.
Progetto che venne esposto dal coordinatore del progetto e rappresentante dell’Icomos, struttura dell’Unesco che ha tra i suoi obiettivi lo sviluppo delle risorse per la gestione integrata dei beni archeologici , la loro visione globale, pluridisciplinare ed interdisciplinare ed il sostegno agli attori coinvolti, che riguarda 50 città in 15 Paesi europei.
Già in quell'occasione Gabbianelli ebbe modo di candidare all'inserimento nel progetto l’area ed il teatro romano di Ferento, che come altre sedi europee potevano essere portati all’attenzione ed all’approfondimento delle università d’Europa, attraverso la creazione di parchi archeologici.
Il sindaco di Viterbo aveva inoltre proposto l’allargamento di tali circuiti tematici al contesto delle realtà storiche delle città, sottolineando il forte valore non solo artistico, ma culturale e sociale che luoghi di prestigio come il quartiere di San Pellegrino e come quelli di altre città europee, dove l’integrazione tra lo spirito medievale ancora vivissimo e prospettive di valorizzazione e sviluppo vivono in perfetta integrazione, costituiscono un unicum di sicura attrazione e pregio per unire con un comune interesse, legato alla valorizzazione della storia ma anche della cultura, della società, dell’educazione e dell’economia, molte città europee.
E in effetti l'incontro di lunedì vedrà una corposa presenza europea: circa 20 membri del gruppo Uen -Ea del Comitato delle Regioni hanno assicurato la loro presenza, oltre a numerosi ed importanti relatori, che si confronteranno sul tema, portando anche esempi delle loro realtà locali.
La prima sessione del seminario, dedicata al tema “Le città storiche: motori economici delle regioni”, vedrà come moderatore Jerzy Zaja ka a sindaco di Lubjanka (Polonia), primo vicepresidente del gruppo Uen - Ea.
Il sindaco Gabbianelli aprirà la sessione con un intervento di benvenuto, e si entrerà nel vivo dell'incontro con gli europarlamentari Roberta Angelilli, Alessandro Foglietta e Romano La Russa. Seguiranno gli interventi di Seamus Murray, consigliere della regione di Meath (Irlanda), ex presidente della commissione cultura, istruzione e ricerca del Cor e Ulderico Santamaria, docente di Scienza e tecnologia dei materiali presso l'Università degli studi della Tuscia.
Dopo il dibattito, si aprirà la seconda sessione del seminario, che farà il punto sulle “migliori pratiche: esempi dalle nostre regioni e città”.
Oratori di questa seconda fase saranno: Jane Palm (Estonia), responsabile dello sviluppo dell'organizzazione giovanile del partito Unione popolare estone, Jeff St Paul (Galles, Regno Unito), responsabile dello sviluppo per Watkin Jones Group, l'assessore comunale di Viterbo Mauro Rotelli e Adam Banaszak (Polonia), membro del consiglio regionale del voivodato Kujawsko-Pomorskie.