Riceviamo e pubblichiamo - Carissimo Bengasi Battisti,
con grande piacere e soddisfazione ho appreso dagli organi di stampa la sua decisione di aderire al processo per la costituzione del partito democratico a sostegno di Veltroni. Seppur da lontano, ho seguito con grande attenzione e assoluto rispetto il suo percorso di avvicinamento, sperando, in cuor mio, che potesse quanto prima maturare la decisione che oggi ha preso.
Credo che la sua presenza in un grande partito sia una importante ricchezza e una risorsa per tutto l’Ulivo-PD.
Come sa bene, ci accomuna la passione per l’ambiente e la convinzione di una crescita sostenibile del territorio e la difesa delle nostre risorse naturali.
Il mio percorso, anche all’interno dell’associazione sinistra ecologista, mi ha portato a ritenere l'ambiente troppo importante per rimanere chiuso in forme di ambientalismo minoritario e di nicchia; è un ambientalismo, che ha bisogno di assumere ruolo di governo e rilievo programmatico.
Ecco perché il discorso di Veltroni al Lingotto di Torino ci ha scaldato il cuore e ridato una speranza che sembrava persa.
L’ambientalismo del sì. Così l’ha definito Veltroni, perché l’ambiente richiede politiche riformiste, capaci di unire radicalità di valori e cultura di governo.
Come le ho scritto in una recente email, ho avuto la fortuna di seguire da vicino l’esperienza degli Ecodem (ecologisti democratici nati dall’appello nazionale promosso da Realacci, Vigni, Ferrante, Della Seta, Ronchi, Scalia, Mattioli ) che lo stesso Veltroni ha definito “all’avanguardia” per aver saputo unire, prima della nascita stessa del partito democratico, culture diverse in una perfetta sintesi ricca di contenuti e proposte.
Sono sicuro che la sua esperienza, capacità e sensibilità saranno di grande aiuto in questa fase costituente del Partito democratico e per l’esperienza stessa degli Ecodem, la cui ambizione è quella di contribuire affinché l’ambiente sia veramente anima e nuova frontiera del partito democratico.
A luglio è stato lanciato con successo l’appello locale che lei già conosce e a cui spero aderirà, ritenendo fondamentale anche nella Tuscia il ruolo degli ecologisti democratici per dare voce alle energie di questo territorio, a tutti gli ambientalisti dei Ds, Margherita, ma, soprattutto, dell’associazionismo, della società civile e dell’Università.
Gli ecologisti democratici in questi giorni, come da tempo auspicato dallo stesso Veltroni, sono impegnati in tutta Italia e, anche nella Tuscia, nella presentazione della lista e, in generale, nella oro azione per un partito dell’ambiente, dell’innovazione e della qualità italiana.
L’ambiente nelle sue molteplici accezioni è del resto il tema che maggiormente coinvolge, entusiasma e aggrega perché caratterizza e scandisce la vita quotidiana di ciascuno e perchè dalle scelte ambientali di oggi dipenderà il nostro avvenire e quello delle future generazioni.
Sono certo della sua attenzione agli Ecodem e alla loro attività a livello nazionale e locale, nonché della sua disponibilità al confronto con altri ambientalisti, ognuno con la propria esperienza e storia, ma con l’unico obiettivo di rendere l’ambientalismo del sì protagonista delle scelte della politica nazionale e locale.
Noi ci siamo, con la forza delle nostre idee e con la passione per l’ambiente.
Per questo, la sua formazione e sensibilità ambientalista potranno trovare da subito il giusto riconoscimento e l’accoglienza degli ecologisti democratici laddove decidesse di avere un ruolo attivo già a partire dalle primarie del 14 ottobre.
Buon lavoro sindaco.
Paolo Felice
Portavoce provinciale Associazione Sinistra Ecologista
Membro Forum Ecodem Tuscia ( Ecologisti democratici della Tuscia)