L’accordo sottoscritto il 14 settembre tra la delegazione dei dipendenti della Provincia, le organizzazioni sindacali regionali della formazione e il dirigente di settore, non piace al coordinamento Rsu, che per il 21 settembre ha indetto un’assemblea per valutare la situazione e decidere le iniziative del caso.

L’accordo è disconosciuto dal coordinamento Rsu, perché oltre a costringere il personale ad operare su più sedi, con notevole danno economico, è stato preso senza il coinvolgimento delle Rsu, come consuetudine e come previsto dal contratto e senza il coinvolgimento dei collegi docenti mortificando, come si legge in una nota, il personale.

Tra le ragioni del no, anche il fatto che l’accordo è stato preso anche senza la presenza dell’assessore alla formazione professionale, che è espressione della volontà politica dell’amministrazione provinciale.