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Viterbo - L'ex ministro domenica 2 partecipa al Viterbo Festival
Rocco Buttiglione da Schenardi
1 settembre 2007 - ore 15,50
-Continuano gli appuntamenti della XVI Edizione di Viterbo Festival, diretto da Francesca Motti Pietropaolo.
Dopo il grande successo dei precedenti appuntamenti, c’è grande attesa alle 21,30 al Gran Caffè Schenardi - locale storico nel cuore di Viterbo - per l’arrivo di Rocco Buttiglione, già ministro dei Beni culturali. Bottiglione partecipa in qualità di esperto di Platone. Come accaduto nei precedenti appuntamenti, la direzione artistica ha affidato la conduzione della serata a Gabriele la porta, direttore di Rai Notte, nonché professore di filosofia, che proprio in questi giorni sta ultimando una traduzione del Simposio di Platone.
Gli atti del Simposio di Viterbo festival saranno pubblicati tramite l’interessamento del Comune di Soriano nel Cimino. “Ringrazio tutte le istituzioni e gli amici dice Francesca Motti Pietropaolo - che ci hanno aiutato a organizzare questa 16^ edizione. Per la Provincia, in particolare un ringraziamento all’assessore alla Cultura Renzo Trappolini. E poi al professor D’Angelo, che disinteressatamente continua a seguire la rassegna. Non ultimo, al ministro della Pubblica istruzione Giuseppe Fioroni, che ha voluto onorarci del suo patrocinio”.
Il 30 Agosto a Soriano nel Cimino Gabriele La Porta aveva incontrato Michele Mirabella al Chiostro comunale di S. Agostino. “Ho partecipato a una bellissima serata ha detto Mirabella grazie alla quale si è dimostrato che è possibile fare cultura anche avendo un buon riscontro di pubblico. Spero di poter tornare presto nelle belle cittadine della Tuscia”.
Gli appuntamenti, accompagnati dalle letture di Ermanna Mandelli, introducendo al Simposio di Platone, parlano in realtà sotto diverse declinazioni della misteriosa natura di Eros Amore e della rivelazione che ne fa Diotima, sacerdotessa di Afrodite e maestra di Socrate.
Platone ci narra infatti, in un lungo dialogo teatrale e poetico, delle umane passioni, del Divino, del Bene e del Bello, con accenti sentimentali ma anche satireschi e soprattutto, come già avvenne per Dante, con parole valide ancora oggi, che hanno ispirato i più grandi poeti, filosofi e letterati di tutti i tempi.
La serata si chiuderà con un brindisi accompagnato dai buoni vini della Tuscia.
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