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Giancarlo Gabbianelli
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- Il sindaco Giancarlo Gabbianelli ha partecipato ieri a Parigi, su incarico del Comitato delle Regioni, all'incontro tra lo stesso Comitato e il Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d'Europa.
La riunione si è tenuta in vista della conferenza dei Ministri Europei responsabili del governo locale e regionale dei Paesi membri del Consiglio d'Europa, che si svolgerà a Valencia il 15 e 16 ottobre prossimi e che discuterà il progetto della Carta della Democrazia Regionale.
A nome del Comitato delle Regioni, Gabbianelli ha ribadito l'importanza della cooperazione tra il Comitato stesso e il congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d'Europa , che poggia sull'impegno di due organismi a sostenersi reciprocamente nei rispettivi sforzi per promuovere la democrazia locale e regionale, il decentramento, l'autogoverno in Europa, nonché il rispetto delle competenze locali e regionali da parte delle Amministrazioni locali ed europee. Nella riunione di oggi si è discusso in particolare dell'adozione della Carta della Democrazia Regionale da parte del Consiglio d'Europa.
Tale carta potrebbe costituire, insieme alla Carta Europea dell'Autonomia Regionale, uno strumento giuridico per definire i principi comuni della “dimensione regionale” negli Stati membri del Consiglio d'Europa e, quindi, contribuire al rafforzamento delle strutture democratiche a livello regionale e locale.
In particolare, si è sottolineato il riconoscimento del rispetto dell'autonomia regionale e locale e la conseguente nuova dimensione del principio di sussidiarietà, l'inserimento della coesione territoriale tra gli obiettivi europei e il riconoscimento del principio di consultazione degli enti regionali e locali, per la definizione, l'attuazione e la valutazione delle politiche comunitarie. Si è poi passati a discutere di un importante obiettivo strategico e cioè la Politica Europea di Vicinato ( PEV), che resta una delle priorità fondamentali della politica estera dell'Unione Europea.
“Promuovere la stabilità, lo stato di diritto e i diritti umani, una migliore governance e la modernizzazione dei nostri vicini- ha commentato Gabbianelli - costituisce un chiaro impegno geopolitico.
Ciò è decisivo per affrontare i nostri obiettivi strategici, far fronte alle sfide su cui ci confrontiamo e raccogliere i benefici sostanziali, i più stretti legami politici ed economici. Dobbiamo aiutare i nostri vicini a progredire sulla strada verso la modernizzazione , poiché creare uno spazio di stabilità e di valori condivisi, al di là dei confini dell'Unione Europea, è nel nostro interesse reciproco.
La PEV costituisce pertanto una politica di sicurezza e prosperità per i cittadini europei.”
Nell'ambito della tematica affidata a Gabbianelli nel Comitato delle Regioni e per cui sta avendo incontri con la Commissione europea, per detta operatività, al fine di gestire meglio la migrazione e far fronte all'immigrazione clandestina, la Commissione ha presentato una comunicazione sull'applicazione dell'approccio globale in materia di migrazione alle regioni limitrofe orientali e sud orientali dell'UE, contenente proposte per intensificare il dialogo e la cooperazione in questo settore cruciale. In particolare, l'approccio globale concernente l'Africa e il Mediterraneo consentirà all'UE di migliorare il coordinamento con i partner nella lotta all'immigrazione clandestina.
“La PEV è altresì fondamentale - ha concluso Gabbianelli - per i grandi problemi energetici che stanno riguardando l'Europa e si rende perciò necessario rafforzare la cooperazione soprattutto nell'UE con i Paesi della regione del Mar Nero. Oltre l'Ucraina, è importante anche per tutte le altre tematiche che investono i rapporti con i nostri vicini, coinvolgere nella PEV la Georgia. La Russia, la Turchia e anche i Paesi ad est, partner della PEV di questa regione, come l' Armenia, l'Azerbaijan e Repubblica di Moldova.