- “L’aeroporto a Frosinone è necessario, ma non è il caso di aprire un conflitto con Viterbo. Lo sviluppo del Lazio non può basarsi sul principio dell’esclusione, ma deve trarre impulso dall’armonica integrazione tra le diverse eccellenze territoriali, con l’obiettivo della crescita globale del territorio”.
Francesco De Angelis, assessore a Pmi, commercio e artigianato, sostiene con decisione lo scalo aeroportuale nel capoluogo ciociaro.
“Sono d’accordo prosegue De Angelis con quanto ha affermato il presidente della Provincia di Frosinone Francesco Scalia, circa l’eventualità di non fermarsi al terzo scalo.
Al tempo stesso ritengo sia opportuno, soprattutto per favorire la vocazione industriale e turistica della provincia di Frosinone, far comprendere meglio al Governo l’importanza strategica del nostro territorio”.
“In particolare - riprende l’assessore - Frosinone ha tutte le carte in regola, sia per la vocazione industriale e turistica del territorio, sia per la sua collocazione strategica tra la Capitale e il meridione; sia infine per le importanti infrastrutture viarie e industriali di cui dispone, condizioni che rendono la scelta di Frosinone assolutamente competitiva e necessaria.
Ciò non toglie, tuttavia che per l’alto Lazio non possa essere individuato un quarto scalo a Viterbo, soluzione che andrebbe ad integrarsi con la rete infrastrutturale attualmente esistente nella regione, con ricadute positive sullo sviluppo economico, produttivo, imprenditoriale ed occupazionale dell’intera regione”.