- Nel suo sito il deputato europeo Giulietto Chiesa torna sull'iniziativa dei parlamentari europei per spiegarne il "senso".
Questa la spiegazione.
La lettera con la quale giovedì otto europarlamentari (che sono diventati dieci) hanno espresso al ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi la loro contrarietà alla decisione di ampliare l'Aeroporto di Viterbo ha avuto un'enorme eco sulla stampa, locale e nazionale, e tra le forze politiche, che hanno tentato di strumentalizzare la nostra posizione, che resta di principio e concerne la salvaguardia del territorio e dei cittadini.
Noi non abbiamo nulla a che vedere con la rissa tra i comitati di affari che si è scatenata, con in testa i gruppi legati alla destra, e che hanno preso ad azzannarsi sulla pelle degli abitanti del Lazio.
Il problema non è scegliere tra Viterbo, Latina e Frosinone. Chiunque abbia a cuore la vita dell'ecosistema in cui viviamo tutti non può che chiedere il contenimento del trasporto aereo, tra i principali responsabili - giova ripeterlo - dei danni all'equilibrio della biosfera.
Di qui l'invito al ministro dei Trasporti a procedere a una decisione meditata, che valuti l'impatto sull'ambiente e soprattutto coinvolga in prima persona le popolazioni locali che ne subiranno direttamente le conseguenze.
Giulietto Chiesa
Parlamentare europeo