- Successo della Rappresentativa sarda nella prima edizione del Memorial Enzo Chiodo, disputato nel fine settimana alla palestra della Verità.
Il torneo, riservato a formazioni maschili under 15 di Eccellenza, ha messo in mostra tanti giovani di sicuro interesse, confermando le previsioni della vigilia che assicuravano un livello tecnico molto alto e regalando sprazzi di grande basket agli appassionati che l’hanno seguito.
La Rappresentativa della Sardegna, dopo essersi liberata in semifinale della Stella Azzurra Roma, ha sconfitto in finale per 96-68 la Rappresentativa dell’Umbria, arrivata all’atto conclusivo della manifestazione dopo aver liquidato nella semifinale del sabato il Minerva Roma.
Il punteggio però non deve ingannare, l’Umbria infatti è rimasta a contatto fino all’inizio della quarta frazione con gli avversari, decisamente più potenti sul piano fisico e trascinati da Francesco Veccia, mvp alle recenti finali nazionali under 14 di Bormio con la maglia di Porto Torres.
Appassionante il suo duello con John Davis Ratz, leader dell’Umbria che ha ricevuto il premio Enzo Chiodo come miglior play del torneo ed ha realizzato canestri di grandissima fattura, tenendo a lungo in vita le speranze della sua squadra.
Al terzo posto è giunta la Stella Azzurra che, in una finalina-derby, ha sconfitto per 80-46 il Minerva con un allungo perentorio nel corso della terza frazione, dopo essere andata al riposo sul 37-30.
Al termine premiazioni per tutte e quattro le squadre protagoniste del torneo, per i rispettivi tecnici e per gli arbitri della manifestazione, oltre ad un momento di particolare commozione quando Franco Castellani, motore instancabile di questo Memorial, ha consegnato alla sorella di Enzo Chiodo, Daniela, e alla figlia Tiziana, una foto storica che ritraeva il compianto Enzo con l’allora Di Marco Basket nella stagione 1973/74, anno in cui venne costituita la società e ci fu anche l’inaugurazione della palestra della Verità.
Un omaggio che è stato particolarmente apprezzato e che testimonia l’affetto e la vicinanza degli amici ad un personaggio che ha dato tanto per il basket viterbese e non solo.
Per questo motivo gli organizzatori stanno già pensando alla seconda edizione del Memorial, puntando a farlo diventare un appuntamento fisso per gli appassionati e gli sportivi della nostra città.