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| Paolo Equitani |
Senza filtro - Nubi minacciose all’orizzonte per il sindaco Equitani.
La costruzione dei box sotto piazza Caduti di Nassiryia in loc. Prato Rigo, l’opera sbandierata come fiore all’occhiello della sua amministrazione, l’opera che si sarebbe “pagata da sola”, si sta rivelando un boomerang per il sindaco, costretto a fare i conti con la ditta appaltatrice dei lavori e con i cittadini che hanno acquistato gli stessi garages sotto la piazza.
Nei box, infatti, le infiltrazioni d’acqua, dovute secondo la giunta Equitani ad una cattiva esecuzione dei lavori da parte della ditta (a proposito, dov’era la nostra Direzione dei lavori mentre gli stessi venivano eseguiti “male”?) fanno sì che a breve la piazza dovrà essere completamente smantellata e rifatta.
Il tutto, ovviamente, a spese dei cittadini di Bolsena, che si dovranno sobbarcare l’onere di un ulteriore mutuo (si parla di un costo intorno ai 150.000 euro); la ditta appaltatrice infatti declina ogni responsabilità, essendosi oltretutto cautelata durante la fase dei lavori non ritenendo opportuno il tipo di copertura.
La strada scelta da Equitani sembra essere quella di aprire un contenzioso legale con la ditta appaltatrice, contenzioso che porterà ad anni e anni di cause prima di vederne la fine (e sappiamo che tra due anni Equitani terminerà anche il suo secondo mandato, lasciando quindi in mano ai suoi successori la patata bollente…)
Sull’altro fronte ci sono poi i cittadini che hanno acquistato i box: il mancato rispetto, da parte dell’amministrazione, degli standard previsti dal contratto d’acquisto, unito ai problemi di infiltrazione di acqua e ad altri (stanno ancora aspettando, ad esempio, l’allaccio dell’utenza elettrica), ha portato gli acquirenti a riunirsi in un comitato ed a chiedere che vengano accettate le loro rimostranze, pena l’apertura, anche lì, di un contenzioso.
Speriamo solo che non si arrivi, come da più parti paventato, ad una richiesta di risarcimento danni, perché si aprirebbero scenari inenarrabili per le già provate casse del Comune.
Comunque vada, altri soldi (e altri debiti) a carico dei cittadini di Bolsena, che hanno ora l’opportunità di “toccare con mano” la straordinaria “efficienza” del sindaco Equitani.
E’ normale, di conseguenza, che tutto ciò si ripercuota anche sul consenso al sindaco da parte dei suoi stessi elettori, consenso che va vistosamente scemando giorno dopo giorno.
Povero sindaco Equitani, lo aspettano due anni veramente “di fuoco”! Non vorremmo essere nei suoi panni.
Radames Petti
Capogruppo PdCI
Consiglio Comunale di Bolsena