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| Giovanni Demarco |
Riceviamo e pubblichiamo
- A nome della Fiamma tricolore, nel comunicare il proprio parere favorevole alla creazione dell’aeroporto civile in Viterbo, vorrei commentare la “famosa lettera“ dei sette più tre europarlamentari.
Il fatto che alcuni europarlamentari "sinistri" abbiano stabilito che a Viterbo l’aeroporto non serva deve farci preoccupare, e non solo stupirci o far divampare polemiche che sono sterili e fine a se stesse, se non susseguite da un’utile discussione.
L’inopportuna intromissione di personaggi che c’entrano poco con la vita, sia civile che politica della provincia di Viterbo ci fa pensare che sotto sotto gatta ci cova!
Saranno questi personaggi ammalati di mania di grandezza e di protagonismo o faranno il tifo per altre province?
Io temo che, come si suole dire, dopo che tanto tuoni, possa, purtroppo anche piovere.
Forse, hanno ragione i firmatari a pensare alla salute degli abitanti della provincia di Viterbo, e per questo li ringraziamo vivamente, quando giustificano il loro parere contrario all’apertura dell’aeroporto, per difendere il clima dagli scarichi inquinanti degli aerei; si perché un aereo cha atterra a Viterbo inquina, uno che atterra a Latina o Frosinone non inquina.
Forse è giusto che i nostri figli non respirino il fumo del cherosene che fuoriesce dai motori di un aereo, peccato però che gli stessi debbano emigrare in province più ricche per trovare lavoro.
Peccato che se loro volessero recarsi a Roma lo devono fare stipati come sardine in treni lenti e poco comodi, su linee ferroviarie e stradali che mai vedranno uno sviluppo se non collegate ad una grossa infrastruttura, quale appunto l’aeroporto!
Sì forse hanno ragione nel affermare che a Viterbo l’aeroporto non serva, e io sono pronto a scommettere che dei passeggeri che transiteranno per l’aeroporto civile di Viterbo, in pochi usufruiranno delle strutture ricettive della città, e che quasi tutti useranno il nuovo scalo come punto di passaggio dal quale potersi poi portare nella capitale!
Non nascondiamoci dietro un dito, questo lo sappiamo tutti!
Ma sappiamo anche che l’aeroporto al comune cittadino viterbese serve a far si che abbia anche una ferrovia Roma Viterbo che lo possa portare la mattina alle 7 in poco più di 30 minuti al lavoro nella capitale, senza che faccia marce su treni modello oriente express, o peggio ancora usando la ferrovia via Orte!|
Quindi a cosa possano servire le dichiarazioni dei sinistri europarlamentari?
Ci potrebbero tornare utili, qualora l’aeroporto non si dovesse fare.
Troveremo infatti in loro un capro espiatorio.
Beh tutto sommato a qualcosa saranno pur serviti!
Giovanni Demarco
Movimento sociale fiamma tricolore- federazione di Viterbo