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Peppe Sini
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Riceviamo e pubblichiamo
- Sono grato a Pietro Bevilacqua, con cui siamo amici da molti anni, per aver posto al sottoscritto alcune domande.
E confido che ascoltate le vere ragioni dell'opposizione al mega-aeroporto per voli low cost del turismo "mordi e fuggi" per Roma, anche Pietro voglia impegnarsi per scongiurare la realizzazione di questa opera che per Viterbo sarebbe semplicemente disastrosa.
E poiche' sia io che Pietro siamo persone pratiche e conosciamo la storia recente e meno recente della citta' mi limitero' all'essenziale nella forma piu' breve possibile.
E l'essenziale mi sembra che sia:
1. L'inquinamento acustico: con il mega-aeroporto interi quartieri saranno sconvolti da un inquinamento acustico costante, protratto e intollerabile: decine di migliaia di viterbesi perderanno il riposo, dovranno urlare in casa propria per parlare coi propri parenti, subiranno un frastuono tremendo e continuo.
2. L'inquinamento da polveri sottili: contribuirà a provocare gravi patologie, sara' un danno per la salute di tutti i cittadini.
3. L'aggressione alla zona termale e al bene storico, sociale, culturale ed economico dell'area del Bulicame: il termalismo viterbese dall'inquinamento acustico e da quello atmosferico prodotto dall'attivita' aeroportuale intensa e pesante del traffico dei voli low cost sara' danneggiato irrimediabilmente: sara' un disastro immenso per Viterbo e i viterbesi.
4. Il deprezzamente del valore degli esercizi e degi immobili: specialmente nei quartieri piu' colpiti dall'inquinamento acustico il valore delle case e delle attività cadrà a picco.
5. Lo sperpero di soldi pubblici, che verranno a Viterbo ma non per Viterbo bensi' contro Viterbo: soldi pubblici spesi per farci del male a vantaggio di pochissimi affaristi. Soldi pubblici che invece si potrebbero e dovrebbero usare per fare il bene di Viterbo, valorizzandone le risorse invece di distruggerle.
Potrei aggiungere ulteriori motivazioni di carattere piu' generale, che credo siano gia' note a tutte le persone ragionevoli e responsabili:
6. il trasporto aereo contribuisce per il 10% al surriscaldamento globale del clima, che e' la principale emergenza ambientale planetaria: tutti gli scienziati e tutti gli statisti che non siano pazzi criminali sanno che occorre ridurre immediatamente le emissioni che surriscaldano il clima pena il collasso della biosfera e la catastrofe della civilta' umana nel giro di pochi decenni.
7. Le compagnie aeree low cost hanno sovente condotte gravemente inique nei confronti dei dipendenti.
8. Il trasporto aereo oltre ad essere insostenibilmente energivoro è anche fortemente antieconomico: esso puo' proporre prezzi ridotti ai viaggiatori soprattutto perché è fortemente finanziato dagli enti pubblici.
Ma non è uno scandalo che gli enti pubblici usino una rilevante quota del bilancio generale dello stato per finanziare compagnie aeree intese al divertimento di pochi mentre gli stessi enti pubblici tagliano le risorse per la sanita' e l'assistenza a tutti i cittadini?
Vorrei infine concludere con alcune proposte positive.
9. A Viterbo occorre migliorare subito il trasporto su ferro:è una scelta strategica.
Le ferrovie ci sono già, ma sono malridotte: si può consistentemente migliorare la mobilità riaprendo finalmente la Civitavecchia-Capranica-Orte; potenziando e velocizzando la tratta Viterbo-Orte; raddoppiando e quindi enormemente velocizzando la tratta Viterbo-Capranica-Roma.
10. Viterbo deve potenziare il termalismo: è una risorsa grande che abbiamo e che va valorizzata. E che invece il mega-aeroporto devasterebbe.
11. Viterbo e il Viterbese deve sostenere la sua agricoltura di qualita', di rilevanza internazionale, e quindi occorre opporsi ad ulteriori servitu' speculative altamente inquinanti che la danneggerebbero.
12. Viterbo ha una grande ricchezza nei beni culturali e ambientali, la cui valorizzazione significa anche sviluppo dell'artigianato, del commercio, dei servizi, del turismo (sarebbe un'immensa stoltezza lasciarli danneggiare permettendo la realizzazione di opere come il mega-aeroporto dall'impatto ambientale devastante).
13. L'alto Lazio ha una vocazione profonda al turismo di qualità, occorre sostenere questo turismo.
14. A Viterbo vi è l'opportunità di investire sull'alta formazione, ancora una volta valorizzando le risorse che abbiamo e dando a esse un forte sviluppo. Perché dovremmo invece subire un'ennesima servitù, perché dovremmo essere ancora una volta trattati da colonia e da terra di conquista? Il mega-aeroporto per voli low cost non servirebbe affatto a Viterbo, ma piuttosto a Roma.
Aggiungo un'ultima motivazione, che serva anche a smascherare la più grande delle tante ignobili bugie propalate dai propagandisti del mega-aeroporto:
15. manca del tutto la valutazione d'impatto ambientale, che è obbligatoria per legge.
Caro Pietro, per queste ottime ragioni il mega-aeroporto per voli low cost del turismo "mordi e fuggi" per Roma è una iattura per Viterbo, non altro che una iattura.
Ed è una iattura per tutto il Lazio: occorre ridurre il trasporto aereo, non incrementarlo.
Come sai io e gli amici del comitato al quale ho l'onore di partecipare da semplice cittadino siamo contrari al terzo polo aeroportuale laziale tout court e siamo per la riduzione immediata dei voli su Ciampino: siamo impegnati per difendere i diritti umani di tutti gli esseri umani.
Per queste buone ragioni confido che anche tu - il Pietro Bevilacqua che conobbi nella libreria di tuo padre, quella libreria di cui tutti noi che abbiamo una certa età ci ricordiamo con affetto e gratitudine - vorrai unirti a noi nel difendere questa città dall'aggressione dei nuovi barbari.
Un abbraccio
Peppe Sini