- “Nessun aumento super per il pane. Il rincaro vertiginoso riguarda, invece, le materie prime”.
Mario Proietti, presidente dell’associazione provinciale panificatori e pasticceri di Viterbo, aderente alla Cna, che ieri sera ha riunito gli imprenditori del comitato direttivo, respinge l’accusa, rivolta alla categoria, di aver portato alle stelle il prezzo dell’alimento principe della nostra tavola.
“I panificatori artigiani - osserva Proietti - hanno sempre mantenuto un atteggiamento responsabile nei confronti dei propri clienti, essendo consapevoli che una impennata dei prezzi sarebbe difficilmente sopportabile dai consumatori, il cui potere di acquisto si è indebolito.
Ci risulta che nella Tuscia la maggioranza dei forni abbia mantenuto i prezzi fermi rispetto a dodici mesi fa, quando si apportò un lieve ritocco, in media 10 centesimi in più, dopo cinque anni di prezzo bloccato. Un adeguamento davvero modesto. Parliamo di pane di largo consumo venduto nel capoluogo intorno a 1 euro e 95 centesimi; cifra che si abbassa nel resto della provincia”, precisa il presidente dell’Associazione.
E’ evidente - spiega il presidente - che il senso di responsabilità non verrà meno, seppure siamo in presenza, oggi, di una tendenza pressoché inarrestabile al rialzo del costo delle materie prime.
Solo qualche esempio.
Da giugno ad oggi, il prezzo della semola di grano duro è aumentato del 48,44 %, quello della farina di grano tenero e del burro del 21,74 %. Il latte in polvere e i suoi derivati segnano un + 84,04 %.
Sono voci, queste, che gravano sulle piccole e microimprese del settore.
Si tratta - spiega Proietti - di una situazione non sostenibile, che va affrontata al più presto, anche da parte del governo nazionale, chiamato ad adottare iniziative utili a risolvere l’emergenza”
Annunciando che sono state messe in programma riunioni territoriali con la categoria per un confronto su questi argomenti e sulle scelte da compiere, Proietti conclude “siamo amareggiati per la campagna mediatica che si è scatenata contro i panificatori artigiani. Noi lavoriamo con professionalità, passione ed onestà, nel rispetto del consumatore. Vogliamo salvaguardare ed anzi rafforzare -conclude Proietti- questo rapporto di fiducia, nella massima trasparenza”.