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| Giuseppe Parroncini |
- “Non può che essere condivisa e sostenuta la proposta del sindaco di Bomarzo per l’inserimento del Parco dei Mostri nell’elenco dei siti riconosciuti dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità.
Questo bene è tra le eccellenze culturali del Lazio da valorizzare, un luogo con una capacità di attrazione e un fascino straordinari”.
E’ quanto ha sottolineato il capogruppo dell’Ulivo alla Pisana, Giuseppe Parroncini, portando il saluto della Regione Lazio in apertura dei lavori del convegno internazionale di studi “Il Sacro Bosco di Bomarzo”, in corso nella sala dei Giganti del Castello Orsini.
L’evento, a cura di Sabine Frommel con la collaborazione di Andrea Alessi, è organizzato dall’Ecole Pratique dea Hautes Etudes della Sorbona di Parigi, dall’Università degli Studi della Tuscia e dall’Associazione Culturale Europea Francesco Orioli, grazie al contributo della Regione Lazio e al patrocinio del Comune di Bomarzo.
“Questo incontro di altissimo valore scientifico, che abbiamo voluto sostenere perché arricchisce la conoscenza della storia e del significato delle architetture del giardino, dei monumenti e delle figure simboliche, pone in risalto l’unicità del Parco.
La Regione -ha ricordato Parroncini- ha deciso di aprire una nuova pagina nella politica per la promozione delle risorse culturali e paesaggistiche dei nostri territori, puntando sugli attrattori, cioè sui luoghi di rilevante interesse architettonico, archeologico e paesistico.
Nella prima fase, per la Tuscia si è scelto di investire sui cosiddetti attrattori degli Etruschi. Ritengo che nella definizione dei prossimi interventi si debba porre attenzione -ha sottolineato il capogruppo dell’Ulivo- alle eccellenze rappresentate dalle ville e dai giardini, attrattori formidabili, volano anche per lo sviluppo economico, in particolare del turismo.
Settore, questo, che ha bisogno di moderne infrastrutture, prima fra tutte la Trasversale, opera considerata tra le priorità dalla Regione Lazio”. .