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| Andrea Egidi
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Riceviamo e pubblichiamo - Nel clima di generale plauso e soddisfazione degli operatori scolastici, degli studenti e dei cittadini per le modalità e i tempi di realizzazione della nuova sede dell’Ipsia di Acquapendente, il tentativo un po’ tardivo e maldestro di Forza Italia di appropriarsi dei meriti, potrebbe essere anche lasciato correre.
Ma, trattandosi di una scuola, cioè un luogo in cui si dovrebbe imparare a coltivare la ricerca della verità e la ricostruzione quanto più obiettiva possibile dei fatti, forse è opportuno fornire qualche precisazione.
Lo stanziamento dei fondi per l’ampliamento della sede del liceo scientifico di Acquapendente, da destinare a nuova sede dell’Ipsia, avvenne con l’Amministrazione di centrosinistra guidata da Ugo Nardini (che contrasse un mutuo con gli Istituti di Previdenza di lire 2 miliardi e 380 milioni).
Le successive amministrazioni di centrodestra, guidate da Giulio Marini, progressivamente attinsero a queste risorse, con oltre dodici devoluzioni, per destinarle ad altri interventi, fino ad esaurire la disponibilità inizialmente prevista.
Tutto questo nonostante le ripetute rimostranze degli studenti, degli operatori scolastici e dell’intera comunità aquesiana, e nonostante le continue sollecitazioni dei consiglieri di opposizione, in particolare quelli dei Democratici di Sinistra, a partire dal capogruppo Luciano Dottarelli e da Tolmino Piazzai, allora anche sindaco di Acquapendente, che proposero una miriade di ordini del giorno e di emendamenti ai bilanci di previsione per ricostituire quello stanziamento, anche in considerazione delle pessime condizioni strutturali della vecchia sede.
Solo quando le condizioni di inagibilità resero urgente ed improrogabile lo sgombero della vecchia sede, la Giunta Marini, alla fine del suo mandato, si decise a riprendere in mano, in accordo con il Comune di Acquapendente, il vecchio progetto di costruzione della nuova sede per l’Ipsia.
Il resto è tutto lavoro della nuova Amministrazione di centrosinistra guidata da Alessandro Mazzoli. Grazie all’impegno dell’assessore Cappelli e della struttura dirigenziale e tecnica, in due anni sono stati reperiti i fondi, adeguata la progettazione, appaltati i lavori e realizzata la nuova struttura, anche grazie alla professionalità della direzione dei lavori e alla serietà dell’impresa aggiudicataria.
Lo stile corretto e imparziale del dirigente scolastico e delle autorità che, presenziando alla manifestazione, hanno voluto sottolineare l’impegno di quanti hanno contribuito alla realizzazione di un’opera che va a vantaggio di tutta la comunità, non autorizza a dimenticare i fatti e ad arrogarsi meriti inesistenti.
Andrea Egidi
Segretario Ds