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| Aldo Fabbrini |
-“Ci sorprende la lettera del segretario generale della Cgil Giovan Battista Martinelli in merito alle proposte sui nuovi indirizzi nelle scuole”.
L’assessore alla Pubblica istruzione Aldo Fabbrini replica così alle dichiarazioni dell’esponente sindacale, specificando tutti i perché.
“Non risponde al vero dice che la commissione chiamata a decidere è composta esclusivamente da dirigenti scolastici, così come è errato affermare che non è stato attivato alcun confronto.
Nella commissione nominata secondo le disposizioni legislative dal presidente della Provincia Alessandro Mazzoli e da me presieduta - sono infatti presenti l’Ufficio scolastico provinciale, l’Anci, l’associazione provinciale dirigenti scolastici, l’associazione italiana genitori Lazio, la consulta provinciale studentesca, Snals scuola, Cisl scuola, Uil scuola e naturalmente la Cgil Flc.
Ecco perché appare singolare la richiesta di Martinelli: tutte le decisioni passeranno attraverso questo organo del quale il sindacato è già parte integrante”.
Se poi sono stati prorogati i termini dal 15 giugno al 15 settembre è solo perché alcune delle risposte non erano ancora pervenute.
“I Comuni continua Fabbrini dovevano infatti prima interpellare le scuole, poi inviare le proposte alla Provincia, che tramite la commissione in questi due mesi di tempo lavorerà riunendosi per valutarle, elaborarle e se del caso migliorarle, per poi inviarle alla Regione Lazio entro il 15 novembre.
Un lavoro che cercheremo comunque di far conoscere, ascoltando anche il parere della conferenza dei sindaci, qualora dovesse risultare necessario”.