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| Giuseppe Picchiarelli |
-Corso di aggiornamento per il personale della scuola pubblica sulle nuove tecnologie informatiche per uso didattico.
Si tratta di un progetto elaborato dalla Provincia insieme all’Università, cui sono giunte oltre 110 domande per 50 posti disponibili, più gli uditori.
Un lavoro in sinergia per la formazione continua, finalizzato a ottimizzare le risorse delegate dalla Regione Lazio a tale scopo. Ai partecipanti verrà rilasciata la patente europea Ecdl di secondo livello per l’utilizzo del pc, acquisiranno inoltre competenze specifiche per la realizzazione di supporti multimediali per la didattica.
“Attraverso questo intervento – dice l’assessore alla Formazione professionale Giuseppe Picchiarelli - la Provincia vuole contribuire direttamente al potenziamento e miglioramento del sistema scolastico nella Tuscia. Quella della formazione lungo tutto l’arco della vita è un’opportunità che non possiamo farci sfuggire, sulla quale è necessario un investimento concreto.
L’elevatissimo numero di iscrizioni pervenute a questo corso dimostra inequivocabilmente un profondo spirito di sensibilità del mondo della scuola, e perciò credo sia obbligatorio un ringraziamento a tutti quei docenti che hanno deciso di investire sulla loro formazione, trasformando per una volta se stessi in discenti. Rappresenta anche un ottimo esempio di collaborazione tra enti e istituzioni diversi che hanno a cuore le sorti del sistema educativo della provincia: proprio per questo hanno deciso di adoperarsi per un miglioramento dello stesso”.
“Ben venga – dice il rettore – una formazione che si riversa sul mondo della scuola: è un positivo circolo vizioso in cui l’università farà la sua parte. E’ la prima volta che mi trovo a che fare con un’esperienza del genere, frutto di un rapporto proficuo con la Provincia. E se riusciamo a estenderla al di fuori delle mura di S. Maria in Gradi non possiamo che esserne felici. Perché è col sostegno degli enti che l’ateneo può essere propulsore di formazione, cultura e non solo”.
“Diamo il via a un corso particolarmente importante per i docenti – continua il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale – in cui sono presenti tutti i grandi temi della scuola. Il rapporto con l’Università della Tuscia e la Provincia non solo è positivo, ma anche essenziale per qualificare la formazione nell’istruzione, la cui qualità passa attraverso quella della formazione dei docenti. La scuola deve adeguarsi a chi viene educato, ovvero gli studenti, l’informatica risulta dunque importante: è un tema a cui i giovani sono vicini, utile quindi anche a combattere l’abbandono scolastico”.
