- Il concerto del violinista Sergej Krylov in programma domenica prossima (16 settembre) a Palazzo dei Papi "slitta" di una settimana.
Si terrà il 23 settembre a Palazzo Doria Pamphili di San Martino al Cimino, prestigiosa sede dell'Apt di Viterbo, organizzatrice della manifestazione.
Dopo lo straordinario successo ottenuto dal Coro del patriarcato ortodosso di Mosca e l'ovazione tribuata dalpubblico a Jordi Savall con grande soddisfazione da parte del Commissario straordinario dell'Apt, Alessandro Mazzoli, del direttore, Marco Faregna e del direttore artistico del festival, Riccardo Marini,la manifestazione, nei cui confronti, quest'anno, giungono notevoli apprezzamenti da poarte di appassionati, critici e cultori, si avvia verso la fase conclusiva.
Da non dimenticare il concerto in programma sabato 22 settembre (ore 21) nella Chiesa della Verità di Viterbo. Verrà eseguita l'opera "Alcina" di George Friedrich Haendel, dramma per mnusica in tre atti, libretto di anonimo, tratto dall'opera "L'isola di Alcina" basata su l' "Orlando furioso" di Ludovico Ariosto. L'esecuzione è affidata al Complesso barocco diretto da Alan Curtis. Interpreti: Joyce Di Donato (Alcina), Laura Chierici (Morgana), Sonia Prima (Bradamante), Maite Beaumount (Ruggero), Kobie Van Rensburg (Oronte) e Vito Priante (Melisso).
Per quanto riguarda Sergej Krylov, nato a Mosca da una famiglia di musicisti, ha cominciato lo studio del violino a cinque anni con Volodar Bronin e dopo solo un anno si è esibito per la prima volta in pubblico.
Negli anni successivi ha proseguito gli studi con Sergej Kravschenko e Abram Stern alla Scuola Centrale di Musica di Mosca e nel 1980, all’età di dieci anni, ha debuttato con l’orchestra nel Concerto in la minore di Bach. Nel 1989 Sergej Krylov ha conquistato il primo premio al Concorso Internazionale “R. Lipizer”. Quindi, dopo un periodo di perfezionamento con Salvatore Accardo all’Accademia “Stauffer” di Cremona, ha raggiunto fama mondiale vincendo il Concorso “Antonio Stradivari” di Cremona e ottenendo il Primo premio assoluto al prestigioso Concorso internazionale di violino “Fritz Kreisler” di Vienna (nel 2000).
Allievo di importanti musicisti e didatti come Leonid Kogan, Sergej Kravcenko, Abram Stern e Salvatore Accardo, Krylov viene considerato uno dei più significativi talenti della sua generazione e ha collaborato con i direttori più apprezzati da critica e pubblico internazionali.
E’ stato insignito nel 2000 del prestigioso premio “Viotti d'Oro” e nel 1993 del “Premio della Critica Cilena” quale miglior interprete straniero dell’anno per la musica classica. In Italia il giovane violinista di Mosca ha suonato in tutte le principali stagioni concertistiche e si è inoltre esibito più volte in Svizzera, Francia, Germania, Spagna, Cecoslovacchia, Israele, Grecia, Ungheria, USA, Giappone, Argentina, Cile. Il musicista russo collabora inoltre con prestigiose orchestre tra cui la Vienna Symphony Orchestra, la English Chamber Orchestra, la Camerata Academica Salzburg, l’Orchestre de Chambre de Lausanne, la Residenz Orchestra de L’Aia, la Filarmonica Ceca, l’Orchestra “Giuseppe Verdi” di Milano, l’Orchestra della Radio di Lugano, gli “Archi della Scala”ed i “Solisti Veneti”. Il violino suonato da Krylov è un Guadagnini del 1747, di proprietà della Fondazione “Pro Canale” di Milano.
La scelta di Palazzo Doria Pamphili di San Martino al Cimino mira a dare ancora di più risalto al bellissimo edificio, recentemente restaurato, che fu abitato da Donna Olimpia Maidalchini Doria Pamphili, figura di primo piano della Roma seicentesca, ideatrice e creatrice, con incarico affidato al Borromini, del bellissimo borgo sorto sui Cimini attorno all'abbazia circestense.