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| Il segretaio Martinelli |
- La Cgil di Viterbo aderisce alla protesta indetta dalle associazioni dei consumatori per il 13 settembre.
La difesa del potere d’acquisto di retribuzioni e pensioni passa attraverso la sottoscrizione dei rinnovi contrattuali e di accordi confederali che, come il recente protocollo sul Welfare, siglato il 23 luglio scorso, rappresentano una risposta significativa alla gravità delle condizioni materiali di tanti pensionati.
Rinnovi contrattuali e accordi non sono però sufficienti se non si agisce sia sul valore redistributivo del fisco, sia sul controllo di prezzi e tariffe: questi in contorni di una politica dei redditi, della quale andrebbero ricostruite le condizioni.
Consideriamo dunque parte della nostra battaglia, sostenere quelle iniziative che mettano al centro dell’attenzione delle associazioni di produttori e distributori, del Governo, dei Amministrazioni locali, delle Autorità preposte , il controllo dei prezzi , a partire da quelli di beni di prima necessità.
E’ assolutamente prioritario monitorare l’andamento dei prezzi per evitare sciagurate speculazioni, far sentire la pressione del controllo pubblico come significativo deterrente, intervenire sulle strozzature della filiera dal produttore al consumatore, nella quale si annidano dannose posizioni di rendita, attivare accordi con la grande distribuzione, realizzare intese a livello locale, impegnando direttamente gli Enti Locali.
Il segretario generale
G.Battista Martinelli