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Giuseppe Parroncini
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- Il Partito Democratico meglio di un locale alla moda. Tutti a caccia di un posto in lista. Perché per il Primarie Party, non c’è posto per tutti.
Ecco perché questi sono giorni febbrili all’interno di Ds e Margherita, che stanno affinando le liste in vista del 14 ottobre.
E meno male che Giuseppe Parroncini ha avuto l’idea di mettere su una lista che si rifa agli Ecodem. Anche lui per Veltroni. Con qualche piccola variante.
Difficile ancora sapere chi ne farà parte. Hanno aderito il sindaco di Marta Catanesi, il collega di Tarquinia Mazzola e Giulia Arcangeli è data per scontata, ma sul resto è silenzio. Della partita, però, potrebbe essere anche il presidente dell'Ater Enrico Panunzi.
C’è chi mormora come proprio la Arcangeli e la Catanesi saranno le capolista nel Vt1 e Vt2.
Una mossa a sorpresa per chi si aspettava in cima a una delle due liste, proprio Parroncini. Ma c’è tempo fino al 22 per consegnare i nomi delle liste e le sorprese non mancheranno. Anche se si parla molto di un’ampia componente giovane e conseguente età media bassa.
Nella lista “ufficiale” di Ds e Margherita, invece, il dato certo è che su Vt1 ci sarà il ministro Fioroni. Sul Vt2, invece, Sposetti è incerto. Per i nomi, c’è un po’ tutta la politica viterbese, diversi da Palazzo Gentili, tra cui il presidente Mazzoli, che in molti stanno convincendo a candidarsi. Ci sarà anche Bengasi Battisti. Un ritorno. L’elenco è lungo e passa per Egidi, Cappelli, Trapè, Rizzello, Mariani, ma anche Piazzai e Mancinelli e diversi sindaci, tra cui Lina Novelli.
E se adesso si pensa alle primarie, passato il 14 ottobre, sarà tempo di definire segretari e capigruppo comunali e in Provincia del Pd. A Palazzo dei Priori le scuole di pensiero sono due. Capogruppo o Serra o Ciprini.
L’attuale segretario comunale della Margherita deve subentrare come consigliere ad Aldo Fabbrini e potrebbe arrivare alla carica di capogruppo, come al Monopoli, senza passare dal via.
Ma i Ds puntano ancora su Serra e poi c’è il segretario comunale. In pole position ci sarebbe Mancinelli, quota Ds. Ma l’equilibrio è ancora precario.