Riceviamo e pubblichiamo - “Dopo l’infelice vicenda del sindaco di Montalto di Castro che ha finanziato con soldi pubblici le spese degli otto ragazzi accusati di stupro, assistiamo al paradosso: la giovane ragazza, che ha deciso di cambiare istituto e di studiare a Roma per ricostruire la sua vita, non è sostenuta dai servizi sociali del comune per affrontare le spese necessarie.
Così - afferma in una nota Peppe Mariani, presidente della commissione lavoro e pari opportunità della regione Lazio - ,nell’assoluta latitanza della politica si è fatto ricorso alle iniziative private, come quella della consigliera provinciale Daniela Bizzarri e altre di privati cittadini.
Come presidente della commissione regionale per le politiche giovanili e le pari opportunità, come cittadino e come uomo - dice Mariani - ritengo che questa vicenda abbia scoperto un buco nero nell’etica e nelle istituzioni della nostra regione. Credo sia dovere di tutti noi attivarsi per garantire un sostegno alla giovane ragazza e a questo proposito ritengo che il soggetto destinato allo scopo possa essere il centro antiviolenza di Viterbo, recentemente inaugurato dalla Provincia, che ha recepito gli appositi finanziamenti regionali stanziati con la delibera n 293 del marzo 2002.
Devo purtroppo registrare - prosegue Mariani - che su questa triste vicenda la comunicazione interistituzionale ha dimostrato la sua totale inefficacia, una mancanza di coordinamento che riscontriamo anche in altri campi, non ultimo quello della sicurezza sul lavoro, e che produce poi i risultati che tutti conosciamo.
Farò pervenire la questione sul tavolo del presidente del consiglio regionale Guido Milana, in modo che tutta l’aula della Pisana ribadisca fermamente l’assoluto rifiuto della cultura della violenza e il sostegno, morale e materiale, a tutte le donne vittime di questi crimini”.
Peppe Mariani
Presidente commissione politiche giovanili e pari opportunità