- Il marchigiano Fabio Terrenzio ha bissato il successo delle scorso anno vincendo in volata la 46° edizione del Trofeo internazionale “Salvatore Morucci” di ciclismo di San Martino al Cimino.
Nella ormai lunga storia del trofeo sammarinese in passato soltanto un altro corridore era riuscito in questa impresa . Terrenzio si è imposto al termine di una gara combattutissima con una schiera corridori dell’Est europeo presenti sia nella nazionale del kazakhstan che nelle numerose squadre presenti alla partenza.
Ancora una volta la gara di San Martino al cimino organizzata dal Gruppo sportivo Morucci presieduto da Armando Morucci, il mitico “Giacchettino”, e dai suoi collaboratori. 126 i corridori alla partenza data dall’assessore comunale di Viterbo Giovanni Arena su viale Trieste dopo il commosso omaggio reso alla tomba di Salvatore Morucci nel cimitero di San Martino e il trasferimento a Viterbo.
Già a 10 chilometri dal via le prime avvisaglie di una gara certamente piena di sorprese. Prima fuga tra Vitorchiano e Grotte Santo Stefano con i fav oriti a darsi battaglia. Tra questi il vincitore dello scorso anno, Novembrini dell’Euronics e il colombiano Atehortua, una vera e propria rivelazione. Transito da Porta Romana con in testa un gruppetto di dieci corridori che vantano un distacco di 1’ sulo gruppo, che appare non intenzionato ad inseguire. Invece sulla salita di Tobia in quattro, tra cui Zxeits, s’inventano una spettacolare rincorsa ai battistrada, raggiunti al passaggio di San Martino.
Adesso sono i corridori dell’Est a condurre la gara ed è proprio Zeits che riesce a raggiungere i dieci e addirittura ad involarsi tutto solo fino a passare per primo al Gran premio della montagna di Poggio Nibbio. Decisiva la discesa di Viterbo dovbe il corridore delll’Est europea viene raggiunto.
A Tobia si forma un ultimo gruppetto di cinque corridori che viaggia verso il traguardo. Ci sono Terreni, Novembrini e alcuni stranieri. Terreni proprio sulla porta del borgo dei Cimini piazza la stoccata finale battendo in volata il colombiano Atehortua e il polacco Dabrowski.
ORDINE D’ARRIVO 1 Fabio TERRENZIO (Vega Acqua & Sapone) che compie i 134,500 km in 3h e 24’ alla media oraria di 39,500km/h 2 Julian Atehourtua (GS San Marco) st; 3 Jaroslaw Dabrowski ((Norda Atala) st 4 Luca Iattici (Polisportiva valdartno) st 5 Amerigo Novembrini (Euronics) a 8” 6 Dan Crafen (Team Fi.diBcom) st 7 Vlodymyr Starchyk (Mapa) a 20“ 8 Damian Walcza (Nirda Atala) st 9 Gabriele Graziani ( Gruppo San Marco) a 1’13” 10. Sergey Renev (Nazionale Kazakhstan) a 1’35