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Laura Allegrini
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- La senatrice Allegrini è in missione a Kiev fino al 9 luglio, quale membro della delegazione parlamentare italiana presso l’assemblea OSCE (Organizzazione internazionale per la sicurezza e la cooperazione).
“Saranno discusse problematiche inerenti la sicurezza energetica nell’area dell’OSCE spiega la senatrice Allegrini affrontando il potenziale accesso a fonti energetiche sostenibili.
Si consideri che il consumo di energia a livello mondiale è quasi raddoppiato rispetto al 1970, è quindi attualmente di centrale e vitale importanza conseguire l’obbiettivo di un approvvigionamento energetico sufficiente, affidabile e responsabile dal punto di vista ambientale, a prezzi che rispecchino i principi dell’economia di mercato”.
“Sarà preso in esame continua la senatrice di AN- il problema dell’afflusso di migranti clandestini sulle coste del Mediterraneo.
Ultimamente si è registrata un’esplosione di flussi migratori, le cifre parlano chiaro: secondo l’ONU il numero di migranti internazionali è arrivato nel 2005 a 191 milioni. Si discuterà su quale delle seguenti politiche intraprendere o, se adottarle entrambe:
da un lato si può prevenire il fenomeno e limitarlo, prediligendo una strategia di sicurezza; dall’altro gestirlo al meglio, al fine di ottimizzare e favorire il partenariato e il dialogo.
Toccheremo temi inerenti la tutela della democrazia nei Paesi membri, quale valore etico vincolante, e non per ultimo l’obbiettivo di implementare i Piani d’Azione nazionali sulle Donne, la Pace e la Sicurezza; infatti i civili, in particolare le donne e i bambini, sono in larga maggioranza fra i più colpiti dai conflitti armati”.
“In particolare per i bambini conclude la senatrice Allegrini si farà appello a tutti gli stati membri affinché incrementino i loro sforzi sulla prevenzione e l’opposizione al traffico degli esseri umani, incluso il commercio interno; si devono sostenere tutti gli sforzi relativi al coordinamento e al rafforzamento della cooperazione in quest’ambito, a livello internazionale e nazionale.
Elemento fondamentale nella lotta internazionale contro tale traffico è affrontare alla radice le cause di origine, quale povertà, ineguaglianza di genere e la discriminazione.”