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Francesco Bigiotti
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Riceviamo e pubblichiamo
- Non ci sono i soldi per mettere in sicurezza le strade, non ci sono soldi per garantire il lavoro ai nostri giovani precari, ma il presidente Mazzoli si permette il lusso di spendere circa 16mila euro del denaro pubblico per il bagno della sua presidenza!
Avete capito bene, oltre trenta milioni delle vecchie lire per ristrutturare il suo "cesso", cifra questa necessaria esclusivamente a coprire le spese per il pavimento e rivestimento del bagno alla quale sicuramente, sto comunque approfondendo, si dovrà aggiungere il costo di sanitari e quant'altro necessario alla confortevole seduta del nostro presidente dal "cesso d'oro".
La cosa più grave è che questo intervento è stato dichiarato "lavoro di somma urgenza", come dire "sbrigatevi che me la faccio addosso".
Tutto questo è quello che risulta dalla determina dirigenziale N. 40/497/l che mi è stata consegnata, su mia richiesta, insieme ad altre 87 determinazioni di impegno e molte di queste sono uno spasso, se di spasso si può parlare quando si sperpera indecentemente il denaro pubblico, non voglio togliere a nessuno la sorpresa con anticipazioni, vi prometto che a cadenza regolare ogni atto di questo genere verrà da me reso pubblico.
Non voglio fare il moralizzatore a tutti i costi credo, però, che per un consigliere provinciale denunciare pubblicamente cose di questo genere sia un dovere irrinunciabile.
Francesco Bigiotti
Consigliere Provinciale