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Brachetti
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-Basterà chiamare il numero di sempre, lo 06.5168.4498, per scoprire le novità che riserva il servizio messo a punto da LAit SpA. Partendo dalla necessità di snellire i processi e di risolvere le inefficienze del passato, l'azienda per l'Informatica della Regione Lazio si è dotata di un Contact Center completamente rinnovato, realizzato secondo i più moderni strumenti tecnologici di CRM (Customer Relationship Management).
Da oggi, i dipendenti di Regione Lazio, comuni, province, comunità montane, Asl e aziende ospedaliere, potranno usufruire di un servizio basato su strumenti informatici in grado di offrire un puntuale monitoraggio degli interventi e una nuova struttura funzionale capace di avere una gestione più organica del processo nella sua interezza, riducendo i tempi di attesa e ottimizzando i livelli di servizio offerto. Il tutto con l'obiettivo di garantire la soddisfazione degli utenti.
Tra le novità introdotte dal Contact Center LAit, un risponditore automatico (IVR) che guida l’utente all’interno del servizio di assistenza, una casella di posta (contactcenterlait@laitspa.it) che offre la possibilità di aprire un intervento mediante l’invio di una email, oltre che attraverso la Intranet regionale, interviste telefoniche e sondaggi web per rilevare la soddisfazione utente e un incremento del numero degli operatori dell'help desk.
Il nuovo Contact Center risponderà sempre allo 06.5168.4498 dal lunedì al venerdì in orario 7:30-18:00 e il sabato in orario 8:00-13:00
Soddisfatto del nuovo servizio il Presidente di LAit SpA, Regino Brachetti: “L’attivazione del Contact center, per un’azienda di servizi ad alto valore tecnologico quale è LAit SpA, rappresenta l’ulteriore conferma di una strategia che punta all’impiego dei più moderni strumenti informatici, per rendere più agevole il rapporto dei cittadini con la Pubblica Amministrazione, da cui non può prescindere una più efficace azione del personale.
Si tratta di un processo che intende coniugare, in un connubio virtuoso, la necessità di attenuare le forti disparità di dotazioni tecnologiche esistente tra le amministrazioni, soprattutto a livello locale, con il bisogno di fornire risposte rapide e certe agli utenti delle amministrazioni pubbliche”.