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Mazzoli
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- “La madonna in trono col Bambino”, l’antico affresco trecentesco è tornato nell’aula magna della facoltà di Scienze politiche.
L’opera che è stata restaurata da esperti della facoltà di Beni culturali, affiancati dall’ufficio documentazione e gestione delle risorse territoriali della Provincia di Viterbo è una pittura della seconda metà del XIV secolo e da oggi potrà di nuovo essere ammirata nella ex chiesa del complesso monumentale del San Carlo.
“Il recupero di questo prezioso affresco dice il presidente della Provincia Alessandro Mazzoli è un lavoro importante che restituisce alla comunità un’opera preziosa e arricchisce il nostro patrimonio artistico e culturale.
Voglio sottolineare che questo risultato è stato ottenuto grazie alla proficua collaborazione e all’impegno congiunto che Università della Tuscia e Provincia di Viterbo hanno messo in campo per valorizzare i beni culturali”.
Il restauro del dipinto murale è stato condotto da Paolo Virilli, titolare della cattedra di Teorie e tecniche del restauro pittorico e dagli studenti del corso di laurea interfacoltà in Tecnologie per la conservazione e il restauro di bei culturali, coordinato da Simona Rinaldi. Mentre il tutoraggio delle attività degli studenti è stato affidato a Fulvio Ricci dell’ufficio documentazione e gestione delle risorse territoriali della Provincia di Viterbo.
“La Tuscia è un territorio unico dice ancora Mazzoli - per qualità e quantità di opere d’arte offerta ai giovani archeologi e restauratori che studiano nel nostro ateneo: quest’ultimo recupero è un esempio lampante della possibilità di formarsi in maniera completa e particolareggiata. E la stretta e fattiva collaborazione tra diverse facoltà, non ultima quella tra Scienze politiche e Beni culturali che ha permesso il restauro dell’affresco, porta ogni volta a grandi successi”.