 |
Giuseppe Aloisio
Copyright Tusciaweb |
- Medicine e analisi giuste per vivere meglio e risparmiare sulla spesa sanitaria. Parte la campagna della Asl ViviSano.
“L’obbiettivo - ha spiegato il direttore generale della Asl Giuseppe Aloisio - è quello, in primo luogo, di evitare che i cittadini usino in modo scorretto i farmaci e gli altri servizi sanitari.
Perché va chiarito che solo un uso corretto può dare risultati buoni per la salute. Da un punto di vista economico, va ricordato che il Lazio ha un consumo di farmaci del 30 per cento superiore alla media.
A Viterbo abbiamo già ottenuto dei risultati riducendo lo scostamento dalla media nazionale al 17 per cento.
Con questa campagna di informazione sul corretto uso dei farmaci puntiamo a rientrare nella media nazionale”. Come dire un obiettivo importante, come hanno illustrato anche il direttore sanitario Alessandro Compagnoni e la responsabile dell'Urp Daria Natalini.
E per Aloisio non si tratta di una questione meramente economica ma di “educazione civica”.
“Usando correttamente i farmaci, ma anche analisi e gli altri servizi, non solo si vive meglio. Non solo si risparmia. Ma va detto che le risorse risparmiate possono essere usate in altri settori. Non basta. Se si facessero le analisi, le Tac e gli altri esami visivi, quando sono veramente necessari, si potrebbero drasticamente tagliare liste di attesa”.
La campagna ViviSano si basa su un una sorta di vademecum molto semplice e chiaro, su un manifesto ma soprattutto sulla formazione, come ha sottolineato la dottoressa Natalini, sulla formazione rivolta non solo ai medici, ma anche agli studenti e soprattutto agli anziani.
Le brochure, adesivi, i manifesti di Vivisano saranno distribuiti negli studi medici e nelle farmacie della Tuscia.
“Il punto centrale - ha ribadito Compagnoni - è il buon uso dei farmaci, buon uso della diagnostica per immagini, buon uso delle analisi cliniche.
Lo scopo è quello di diffondere tra la popolazione della Tuscia una maggiore consapevolezza sui rischi legati ad un uso non appropriato delle medicine, delle lastre e delle analisi. Come dire: bisogna curasi solo quando c'è bisogno e appropriatamente. Altrimenti si fanno danni. E chi, come noi, opera in ospedale spesso ha visto le conseguenze di un uso scorretto dei farmaci”.
ViviSano è anche il frutto del lavoro degli addetti alla comunicazione della Asl.
Il progetto prende le mosse dal fenomeno non nuovo del cosiddetto "Doctor shopping", quando cioè i cittadini finiscono per considerare il medico un prescrittore di prestazioni e non un professionista della salute.
ViviSano vede la collaborazione di Federfarma e della Federazione italiana nazionale dei medici di medicina generale.
Il target principale di riferimento della campagna è la popolazione anziana, vale a dire la maggiore consumatrice di farmaci e di "prodotto" sanitario in genere.
Per questa ragione, oltre al materiale promozionale, sono state attivate delle importanti collaborazioni con l'Università per la terza età e con l’Associazione nazionale Centri sociale che porteranno nei prossimi mesi alla realizzazione di diverse iniziative di sensibilizzazione nelle quali saranno impegnati gli operatori sanitari delle varie unità interessate.
“Verranno coinvolti - ha concluso la dottoressa Natalini - anche gli studenti del polo didattico. I ragazzi dovranno farsi tramite attivo con le loro famiglie del messaggio ed essere testimoni loro stessi della campagna.
ViviSano si pone anche come strumento di supporto dei medici generici nel facilitare loro le prescrizioni appropriate, anche al fine di contenere la spesa farmaceutica e il numero di prestazioni improprie di diagnostica per immagini e di analisi cliniche”.
Quella della riduzione della spesa farmaceutica, senza rinunciare alla qualità dei servizi erogati, è diventata ormai per la Asl di Viterbo una vera priorità nelle sue strategie d'azione.
Non a caso, proseguendo in un trend favorevole, che dura ormai dalla seconda metà dello scorso anno, nei primi cinque mesi del 2007 sono stati risparmiati 3 milioni e 200 mila euro rispetto alla spesa farmaceutica sostenuta nello stesso periodo del 2006.
Sponsor della campagna di informazione è l'Istituto Villa Santa Margherita.