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La moneta dedicata a Santa Rosa
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- C’è Santa Rosa da Viterbo sulla moneta da 100 pesos commemorativa dell’Unione degli Stati della Repubblica messicana in una Federazione. La notizia ufficiale è stata dal Banco de Mexico e le monete sono inziate a circolare già dal maggio scorso.
Il tutto rientra nel programma numismatico, realizzato in occasione del 180° anniversario dell’Unione degli Stati della Repubblica messicana in una Federazion,e che questa volta pubblicizza le realtà dello Stato di Queretaro Arteaga.
Bimetallica, coniata con un nucleo d'argento e la parte esterna in bronzo-alluminio come i nostri due euro, è una moneta ambita da tutti i collezionisti del mondo, in particolare da quelli viterbesi, ma difficile da trovareanche se in Messico è usata in tutti i pagamenti quotidiani. Il diametro è di 39 millimetri e il peso è di 33,967 grammi.
Nel recto sono raffigurati lo stemma e la scritta degli Stati Uniti Messicani mentre nel verso sono riprodotti il nome dello stato di Queretaro Arteaga, l’anno, l’acquedotto di Queretaro, la facciata della chiesa di Santa Rosa da Viterbo e il valore nominale di $100.
Una presenza, quella di Santa Rosa da Viterbo a Queretaro, che lo scorso 6 settembre è stata anche oggetto di una conferenza organizzata dal professor Alessandro Finzi dell’Università degli studi della Tuscia. La storia poco conosciuta delle “Sorelle Rosite” che ha avuto origine dal 1670 quando una vedova e le sue tre figlie decisero, in questa città, di dedicarsi interamente ad una vita di contemplazione e preghiera sull’esempio di Santa Rosa da Viterbo.
Numerosi dignitari accorsero in loro aiuto finanziando un collegio che crebbe di prestigio fino ad ottenere il riconoscimento delle autorità. Da allora ebbe origine la costruzione del tempio, sommo esempio di arte barocca, eretto in onore della nostra Santa Patrona, che oggi fa bella mostra su tutte le monete da 100 pesos.
Silvio Cappelli