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Riceviamo e pubblichiamo
- Che iniziasse la stagione dei veleni era nelle cose, ma l’acredine e il veleno sparso dai signori che sono stati esclusi dalla giunta dal sindaco Marconi fanno pensare a ben altro rispetto ad una semplice decable amministrativa.
Non abbiamo mai fatto mistero che dopo anni di amministrazione caratterizzati dallo strapotere dei personaggi forti della giunta Aquilani vedevamo di buon occhio l’allontanamento degli stessi dalle stanze che contano, che il problema era tuttto, dopo la notte di S. Valentino all’interno della Cdl, alla sua eterogeneita’, alla lista fatta ‘per vincere a tutti i costi’.
Questo ha portato, come la legge consente, il sindaco Marconi ad interrompere il rapporto fiduciario con parte della sua giunta ed a nominare assessori membri esterni alla sua lista. Condivisibile o non condivisibile, ma comunque legittimo a rigor di legge.
Noi ci trovammo allora in piena fase congressuale, con posizioni diverse all’interno della sezione, e uscimmo con un comunicato in cui stigmatizzavamo i tempi improbabili con cui era stata fatta l’operazione, che poteva e forse doveva essere suffragata da passaggi politici conseguenti, che doveva coinvolgere la nostra base, e questo abbiamo fatto appena la fine del congresso ce lo ha permesso.
La sezione dei Democratici di Sinistra di Vetralla nella pienezza dei suoi poteri, di quella dei suoi dirigenti, non su un fatto di simpatia, o su accordi di potere come si ipotizza in maniera non troppo velata, ma su un programma presentato e accettato con dichiarazione di voto da parte di tutti i gruppi dell’attuale maggioranza ha deciso, previe verifiche temporali, di votare il bilancio di previsione anche in conseguenza dell’atteggiamento ostruzionistico dell’allora presidente del consiglio che ha impedito il normale svolgimento dei lavori all’interno del consiglio comunale.
Questo e null’altro, per il bene di un paese come Vetralla gravato da debiti fuori bilancio e con la societa’ di servizi lasciata con un debito pregresso nell’anno 2006 di oltre 120 mila euro, pronta per essere accompagnata con i propri libri contabili in tribunale alla barba di circa 40 famiglie che su quell’aspettativa di lavoro avevano fondato la loro vita.
Il nostro e’ un atto di responsabilita’ che esce dalle righe del tanto peggio tanto meglio, che ci impegna con tutte le nostre forze a dare un contributo fattivo alla risoluzione dei probelmi che attanagliano il paese.
Tutto cio’ ci preme ricordare in un momento ,e non e’ la prima volta che lo facciamo, in cui si sta vivendo la formazione del Partito Democratico, evento questo di portata rivoluzionaria nell’ambito del sistema dei partiti tradizionale.
Quindi il ricongiungimento tra noi e gli amici della Margherita e’ fatto naturale e strutturale.
Cogliamo l’occasione di smentire nella maniera piu’ assoluta apprezzamenti di tal basso rango nei confronti della persona di Pierluigi Marini, a cui va il nostro apprezzamento e la nostra solidarieta’.
Alle memorie meno forti e piu’ bisognose di fosforo ricordiamo che l’equilibrio in Comunita’ Montana e’ saldamente in mano al centrosinistra, e quando non lo era Vetralla ha contribuito con i propri membri il sostegno alla giunta Cappelli, e questo fa onore ai membri elettivi di allora. Tanto era dovuto per la chiarezza del dibattito.
Democratici di Sinistra sezione di Vetralla