Riceviamo e pubblichiamo
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- Poco più di un mese fa il Consiglio comunale di Bassano Romano approvò all’unanimità un emendamento al bilancio di previsione del gruppo consiliare “Bassano punto e a capo” che prevedeva l’incremento dei fondi comunali a disposizione della scuola materna, della scuola media e degli istituti superiori.
Quei soldi venivano recuperati, nonostante la contrarietà dell’assessore ai Lavori pubblici, dalle spese per liti ed arbitraggi (in pratica soldi che vengono spesi per finanziare le consulenze legali private).
Quella proposta apparve a tutti estremamente ragionevole, al punto che ottenne il sostegno convinto dell’assessore alla pubblica istruzione, Vittorio Ronconi ed il consenso di tutti i consiglieri comunali.
Qualche giorno fa (il 19 giugno)… il colpo di scena. La Giunta comunale (con l’unica assenza di Daniela Gai) ha approvato una variazione al bilancio di previsione ed ha sottratto nuovamente ai capitoli dell’istruzione (per riassegnarli al capitolo delle liti e degli arbitraggi) i fondi che il Consiglio comunale aveva deciso di destinare alla scuola materna, alla scuola media e alle scuole superiori.
Evidentemente per la Giunta De Luca è più importante assegnare incarichi di consulenza legale a qualche professionista, piuttosto che sostenere le scuole ed il diritto allo studio.
Ma al di là di questo aspetto che la dice lunga sulla sensibilità e sulla cultura di questa amministrazione, quello che sconcerta è il tentativo di utilizzare piccole furbizie per rovesciare una decisione assunta dal Consiglio comunale.
Se il sindaco e la Giunta non erano d’accordo ad incrementare il finanziamento alle scuole locali avrebbero dovuto dirlo apertamente in Consiglio, assumendosene la responsabilità. Perché, invece, approfittare di una riunione di Giunta ( tra cinque persone) per umiliare la volontà del Consiglio comunale e dar vita ad una sorta di “gioco delle tre carte”.
Possibile che l’assessore Ronconi, che pure aveva appoggiato in modo entusiasta, la nostra proposta, non abbia nulla da dire su questo autentico “colpo di mano”?
Possibile che i consiglieri di maggioranza che avevano votato il nostro emendamento accettino supinamente questo atto di arroganza della giunta?
La variazione di bilancio del 19 giugno dovrà ora essere ratificata dal Consiglio comunale. Come consiglieri che hanno a cuore le sorti dell’istruzione pubblica e che ritengono che le scuole siano la grande ricchezza del nostro territorio, chiediamo al Consiglio comunale un sussulto di dignità rifiutando di approvare la delibera con la quale si tolgono risorse e fondi alle scuole locali.
Giancarlo Torricelli
Luciano Marchetti
Giovanni Fallini
Gruppo consiliare “Bassano punto e a capo”