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Riccardo Fortuna
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- Arriva la replica del consigliere Fortuna. “Ho affrontato un tema difficile sostiene più di quanto non fosse agile la mia capacità d’espressione”. Della serie, non mi sono fatto capire. Poi tenta di spiegare il concetto di legalità.
“Efficacia economia ed efficienza precisa è questo il senso di legalità. L’Italia è un paese dove non tutto ciò che è illegittimo è illegale. Se ci fosse stato davvero qualcosa di illegale, sarei andato subito in Procura. Non c’è mai un controllo preventivo sugli atti. Io mi faccio carico di una deficienza comunicativa, me ne scuso. Se mi chiama la Procura lo farò presente. Tutto il resto sono chiacchiere”.
Ma Battistoni non è soddisfatto e non capisce il senso della replica. “Le accuse fatte spiega erano circostanziate. Sono dichiarazioni gravi, il partito ti sconfessa. Se uno fosse coerente, per me si dovrebbe dimettere. Dopo la figura fatta, dovresti presentare le tue dimissioni. Hai sputato addosso alla tua maggioranza, adesso vieni a giustificarti. Se avessi un minimo di coerenza, dovresti dimetterti”.
Si fa tardi e Elvise Creta (Ds) guarda l’orologio. “Mi ricordo osserva che quando c’era Marini, si facevano rispettare i tempi per le mozioni”.
Ma il presidente Grattarola ricorda al consigliere appena entrato, che come da accordi, il tempo per interrogazioni e mozioni è di due ore, come stabilito a inizio legislatura.