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Ferindo Palombella
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- Cento eventi, 34 cantine, sette comuni. Le Feste del vino nella Tuscia crescono in quantità e qualità.
E stanno diventando un vero e proprio evento culturale, gastronomico e turistico. Come hanno spiegato il presidente della Camera di commercio, Ferindo Palombella, l’assessore provinciale all’Agricoltura Mario Trapè e il segretario generale dell’ente camerale Franco Rosati.
“Ormai le diverse iniziative - ha spiegato Palombella - sono sempre di più percepite come un solo grande evento che promuove la Tuscia come territorio denso di cultura, di bellezze, di storia”.
Quest’anno, ai comuni che danno vita alle feste del vino si sono aggiunti Marta e Tarquinia .
Le manifestazioni si terranno dal 26 luglio al 19 agosto nei comuni di Castiglione in Teverina (3-5 e 10-12 agosto), Civitella d'Agliano (26-29 luglio), Gradoli (27-29 luglio e 3-5 agosto), Montefiascone (1-15 agosto), Vignanello (10-15 agosto), Marta (28-29 luglio, 4-5, 11, 18-19 agosto) e Tarquinia (3-5 e 10-15 agosto).
Il cartellone complessivamente propone oltre cento appuntamenti per trascorrere piacevolissime serate, scoprire angoli incantevoli nei centri storici medievali, degustando i prodotti agroalimentari tipici accompagnati dagli eccellenti vini locali.
Dalle degustazioni guidate da esperti sommelier agli itinerari enogastronomici nelle cantine e nelle aziende, dai convegni dedicati alle produzioni vinicole agli spettacoli teatrali e musicali, dalle cene in piazza e nelle taverne ai carri allegorici, dalle esibizioni folcloristiche all'osservazione delle stelle cadenti: ce n'è davvero per tutti i gusti.
Il vino, quindi, come occasione di convivialità, riscoperta delle tradizioni, escursioni nei borghi, ma anche passione per un prodotto che nella provincia di Viterbo è frutto, prima di ogni altra cosa, di un grande amore per la terra.
Grazie al lavoro e alla fatica di donne e uomini che hanno puntato sulla qualità dei sistemi e delle tecniche produttive, di raccolta e vinificazione, la Tuscia presenta una filiera produttiva completa, nella quale si integrano la fase dell'imbottigliamento e della commercializzazione ad opera di 34 cantine.
Le Feste del Vino della Tuscia sono promosse dalla Camera di Commercio di Viterbo e dalla Provincia di Viterbo nell'ambito nella strategia di marketing che intende valorizzare i prodotti tipici e in particolare la ricchezza vinicola, espressione di un territorio a due passi da Roma che ha saputo conservare nel tempo il sapore delle cose buone e genuine.
Il piano di comunicazione elaborato per l'edizione 2007 delle Feste del Vino della Tuscia prevede, oltre all'affissione speciale sul capoluogo viterbese e la distribuzione nei bar e locali della provincia di locandine e brochure, l'acquisizione di spazi nelle stazioni della metropolitana delle linee A, B e Ostia Lido, sui treni della Metro B e sugli autobus romani.
Sono stati prenotati spazi pubblicitari anche sulle principali guide agli eventi dell'estate nella Capitale e nel Lazio, su alcune testate nazionali e locali e sulle radio leader a Roma e nell'alto Lazio e su testate on line. Inoltre Il venerdì di Repubblica veicolerà la brochure delle Feste del vino nel centro Italia.
Tutte le informazioni sulle Feste sono riportate in un cartellone unico sia nell'apposita brochure sia nel sito web www.tusciaviterbese.it. all'interno di un'area dedicata.
Nei giorni che precedono l'inizio delle Feste del Vino oltre 200 strutture ricettive della provincia riceveranno il "Kit ospitalità Feste del Vino”, da distribuire ai loro clienti, composti dalla brochure "Sette motivi per scegliere Tuscia” in italiano, inglese e da quest'anno anche in tedesco, la Cartina stradale della provincia di Viterbo, il programma delle Feste del vino, la Guida. ai Grandi vini della Tuscia e la Guida al marchio Tuscia Viterbese.
Per l'occasione è stata commissionata a un artigiano locale la creazione di un gadget per i turisti, quale ricordo delle Feste del Vino, che sarà disponibile presso l'apposito stand istituzionale presente in ciascuna delle sette Feste, dove sarà possibile degustare e acquistare i prodotti a marchio Tuscia Viterbese.
Per saperne di più: www.tusciaviterbese.it - Infoline: 334.2842216.
Anche i vini DOC e IGT nel marchio Tuscia Viterbese
Dopo Olio Extravergine. di Oliva Dop di Canino e Tuscia, Coniglio Verde Leprino di Viterbo, Patata dell'Alto Lazio, Carni bovine, ovine e suine, Formaggi, Miele e prodotti apistici, Pasticceria e prodotti da forno, Ceramiche artistiche, Hotel e Alberghi il paniere del marchio Tuscia Viterbese si arricchisce dei vini DOC e IGT.
Il marchio Tuscia Viterbese viene, così, a coprire in maniera più incisiva, sia in termini qualitativi che quantitativi, il panorama delle produzioni agroalimentari di qualità presenti nella provincia di Viterbo.
I vini che sarà possibile contrassegnare con il marchio collettivo, al fine di evitare ogni interferenza con le disposizioni comunitarie, sono quelli prodotti con uve provenienti in maniera esclusiva dal territorio della Tuscia viterbese, non sono stati pertanto inseriti quei vini, per i quali, le aree di produzione delle uve comprendono territori al di fuori della provincia di Viterbo.
I vini ammessi nel marchio Tuscia Viterbese sono i seguenti:
Doc Aleatico di Gradoli
Doc Colli Etruschi Viterbesi
Doc Est! Est!! Est!!!
Doc Vignanello
Igt Civitella D'Agliano
Igt Colli Cimini