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- Il Castello di Proceno è una medioevale fortezza lungo la Via Francigena, direttrice viaria che dall’XI secolo collega il mare del Nord a Roma.
Tale strada è stata ed è un passaggio, un itinerario che ha permesso alle diverse culture europee di comunicare e di venire in contatto forgiando la base culturale, artistica, economica e politica dell’Europa moderna.
Il Castello è adesso aperto ad eventi culturali di livello internazionale, quali un Premio di Etruscologia ed Antichità Italiche a scadenza biennale ed eventi musicali.
Ma quest’anno il Castello ha ospitato qualcosa di più particolare, grazie al fatto di essere stato inserito nel programma Chambre d’Amis 2007, un evento che trasforma il borgo di Torre Alfina in un museo a cielo aperto.
La mostra di opere di Thomas Lange e Mutsuo Hirano, apertasi al Castello di Proceno sabato 21 Luglio, inaugurata dal sindaco Francesco Battistoni, dal presidente dell’associazione Dott Giovanni Bisoni e dagli artisti in una suggestiva serata, ha infatti dimostrato quanto l’arte antica e moderna possano essere complementari e valorizzarsi a vicenda in un susseguirsi di emozioni che gli intervenuti potranno difficilmente dimenticare.
Il ricco ciclo di manifestazioni svoltosi nel mese di Luglio in questo “ Castello incantato delle Arti “, si chiude
Domenica prossima 29 Luglio con una rievocazione storica della Canzone Italiana alla quale il pubblico potrà assistere circondato dalle opere di Thomas e Mutsuo che le antiche mura ospiteranno fino al 2 di Settembre.
Cosa può esserci di più vicino alla nostra cultura se non la canzone che, nelle sue varie forme e tradizioni, da una regione all’altra, simile a fili lunghi o brevi, colorati o monocromi da vita ad un unico, grande arazzo che nessuno ha mai finito di tessere.
L’Insieme Strumentale di Roma, nelle persone di Giorgio Sasso Direttore e primo violino, Matteo Scarpelli al Violoncello, Tullio Forlenza al pianoforte, accompagnati dalla voce di Sara della Porta, inizieranno con le note seicentesche di Girolamo Frescobaldi e ci accompagneranno fino ai giorni nostri con le musiche degli spettacoli di Garinei e Giovannini.
L’Associazione Storico Artistico Culturale Ingegner Carlo Cecchini, di Proceno, promotrice dell’ iniziativa e con il Contributo della Fondazione CARIVIT e il Patrocinio del Comune di Proceno si propone di valorizzare al massimo il luogo nei quali le serate si svolgeranno ed il relativo territorio, dato il grande interesse storico, artistico ed ambientale.
L’illuminazione sarà studiata per far “sentire” al pubblico di essere immerso in un evento dove non è possibile scindere l’ambiente dallo spettacolo: la bellezza dell’uno rimanda al godimento dell’altro e viceversa.
Sicuramente anche questo appuntamento sarà all’altezza qualitativa degli altri e non mancheranno sorprese con la presenza di illustri personaggi.