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Il presidente Mazzoli
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Riceviamo e pubblichiamo
- Il presidente della Provincia non si sposta né al centro, né altrove.
Al contrario, continua a lavorare all’interno di una coalizione che va da Rifondazione comunista all’Udeur.
Non ho mai pensato di cambiare maggioranza in corso d’opera, poiché resto legato a un patto di governo siglato da forze serie e responsabili.
Operazioni di cambi di maggioranza non mi hanno mai convinto, neanche di fronte fasi politiche complesse e difficili.
La mia presidenza rimane pertanto vincolata alla coesione del centrosinistra: altre ipotesi, che con grande fantasia vengono raccontate, sono di conseguenza prive di ogni fondamento.
Una sola cosa emerge invece in maniera chiara: a livello locale è in atto un tentativo di avvelenare il clima politico, che mira a indebolire uno dei punti più significativi di equilibrio e rappresentanza del centrosinistra al governo della Provincia.
Che l’Udc partito moderato, attento e rispettoso delle istituzioni si caratterizzi con un’iniziativa di così basso profilo, è il segno di uno scadimento della politica che personalmente respingo con forza in difesa di ciò che rappresento.
Ovvero, l’alleanza del centrosinistra al governo di palazzo Gentili e la Provincia stessa.
Alessandro Mazzoli
Presidente della Provincia