Riceviamo e pubblichiamo
- La FILCEM CGIL e la FEMCA CISL, come già anticipato nel comunicato del giorno 10 luglio 2007, informano che il 19 luglio 2007 è stato firmato il decreto di concessione della cassa integrazione speciale in deroga per i 50 dipendenti della Ceramica Tiffani.
La domanda per la cassa integrazione in deroga è stata presentata dalla Tiffani a marzo 2007, cioè un mese dopo quella presentata dalla Ceramica San Marciano e quindi è stato rispettato, dal direttore del ministero del lavoro della Regione Lazio, l’ordine della data di protocollo di registro,quindi nessun scavalcamento di altre aziende in crisi nel Lazio.
Il ministero del Lavoro del Lazio ha dato informazione che venerdì 20 luglio 2007 è stato firmato anche il decreto di cassa integrazione in deroga per i 412 dipendenti della Quadrifoglio, dei due mesi di aprile e maggio 2007, cioè i due mesi prima del fallimento.
I sindacati di categoria provinciali ringraziano, a nome dei lavoratori, il curatore fallimentare per il suo impegno a svolgere il suo ruolo in tempi rapidi per aiutare gli stessi in questo momento di difficoltà.
I sindacati di categoria FILCEM CGIL e FEMCA CISL, ringraziano la Regione Lazio, il Ministero del Lavoro Regionale, l’Ispettorato del Lavoro di Viterbo, per aver svolto il lavoro di loro competenza con la massima celerità, permettendo così alle circa 500 dipendenti in cassa Integrazione in deroga di prendere, nel mese agosto 2007, tutti gli arretrati.
Dopo questa estenuante fase di attesa, le dipendenti della Tiffani e San Marciano, riceveranno mensilmente dall’INPS la Cassa Integrazione fino al 31 dicembre 2007.
I sindacati di categoria, chiederanno alle due aziende, già a settembre, di incontrarsi per valutare le soluzioni più opportune da adottare dal 1 gennaio 2008 evitando i licenziamenti di tutte le dipendenti.
I due segretari generali di categoria ritengono che ci possono essere le condizioni per evitare i licenziamenti, visto che potrebbero essere assunte dalle nuove attività che nasceranno in seguito ai finanziamenti del Governo, previsti dallo stato di crisi del settore.
Il segretario generale FILCEM CGIL
Luigi Annesi
Il segretario generale FEMCA CISL
Alessandro Pavani