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- Il consiglio comunale di Tuscania ha avviato ieri pomeriggio, all’unanimità, le procedure per la realizzazione di un centro di cura e ricerca sull’alzheimer nella cittadina etrusca.
Il semaforo verde acceso dall’Amministrazione comunale è arrivato dopo anni di rinvii e di polemiche, sui ritardi accumulati nella nascita di una struttura di enorme valenza, sia dal punto di vista dell’assistenza ai malati, sia per quanto riguarda la ricerca su una malattia terribile, che colpisce larghe fasce di popolazione.
Determinante, nella ricerca dell’unanimità su un provvedimento che avrà riflessi importantissimi in ambito nazionale, è stata l’opera di mediazione del Presidente del Consiglio Comunale, Regino Brachetti, che ha messo in opera tutte le sue arti diplomatiche, per far convergere anche gli esponenti dell’opposizione su una scelta che va ad esclusivo beneficio dei cittadini, e che certamente non ha connotati politici.
Alla seduta hanno partecipato il capogruppo dell’Ulivo in Consiglio regionale, Giuseppe Parroncini, e il direttore generale della Asl, Giuseppe Aloisio.
Con il passaggio in consiglio comunale, sono stati fissati i paletti, entro i quali si dipanerà il percorso che porta alla realizzazione del centro.
Ad appaltare i lavori sarà la Asl, nei confronti della quale sono in corso di definizione le procedure per l’accreditamento, da parte della Regione, dei 3 milioni di euro stanziati per il centro.
Non è stata fissata alcuna localizzazione per la struttura, in quanto questa sarà scelta in base alla proposta ritenuta più idonea, sia dal punto di vista tecnico, che da quello gestionale e scientifico, nell’ambito dell’appalto.
A gestire il centro sarà una società mista pubblico-privata.
Il comune di Tuscania seguirà l’iter dell’operazione, sia dal punto di vista urbanistico, che da quello della rispondenza ai requitisi tecnico-scientifico richiesti, attraverso una commissione di garanzia composta da consiglieri di maggioranza e di opposizione, e da due tecnici di fiducia.
Il bando di gara dovrebbe essere pubblicato la fine di settembre, periodo in cui le parti torneranno ad incontrarsi, per individuare i tempi certi del progetto.
Unanime, al termine della seduta, è stata la soddisfazione, per l’avvio dato, dopo anni, ad un intervento di grande respiro, che porterà a Tuscania un polo d’avanguardia nel campo della ricerca medico-scientifica internazionale.
Comune di Tuscania