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Ugo Gigli
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Palazzo Gentili e il giallo del fax sui cantieri scuola.
E’ stato spedito? E se sì, è mai arrivato? E se è arrivato, che fine ha fatto?
Un intreccio talmente difficile da sbrogliare, che sembra abbia suscitato l’interesse dei produttori di CSI, che al caso dedicheranno non una ma due puntate.
Dalla ricostruzione fatta dal presidente Mazzoli risulta che la lettera in cui la Regione informava che i soldi non erano più disponibili, è stata spedita e anticipata via fax agli uffici dell’assessorato affari generali.
Ma all’allora assessore Ugo Gigli, proprio non risulta. “Dei finanziamenti per i cantieri scuola comunali ricorda ogni due mesi ne parlavo con i dirigenti e mi arrivavano rassicurazioni. Questo per tutto dicembre.
Poi il consigliere Santucci tirò fuori l’argomento e il 6 dicembre è partita dall’assessorato la richiesta. Oggi vengo a sapere che dalla Regione hanno risposto. A quale numero? Citano un fax, ma poi non mandano la copia. Strano.
Nel mio ufficio comunque non è mai arrivato. Il dirigente Volpi mi ha detto di non averla mai vista, in protocollo non risulta. Possibile che sia sparita?”.
Una cosa è certa. “Di sicuro osserva io non avevo alcun interesse a nasconderla. Che senso aveva promettere cose irrealizzabili, prendendo in giro trenta comuni?
E perché la cosa salta fuori adesso a distanza di mesi e senza che nessuno se ne preoccupi più di tanto? Al punto che hanno dichiarato d’avere destinato altrove i fondi di competenza della Provincia. I comuni ringraziano.
Io credo che nonostante mi abbiano fatto fuori, faccio ancora ombra.
Ma ne farò ancora di più tra poco.
Non è bastata la pubblica lapidazione cui mi hanno sottoposto. Continuano a parlare di me, facendo capire chissà cosa.
Io credo sia un gioco rischioso. L’esperienza in Provincia ormai è chiusa, ma se continuano a stuzzicarmi, mi torna la memoria di questi due anni da assessore.
Che altro vogliono da me?”.