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Rotelli
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Riceviamo e pubblichiamo
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La minoranza abbandona ancora una volta la riunione della commissione inerente la questione mense.
Ci sembra evidente a questo punto che questo è, per loro, l’unico modo di risolvere i problemi.
Come ci sembra evidente che la minoranza, che tanto si proclama garantista, abbia già svolto un processo senza appello condannando l’assessore Rotelli e l’operato della maggioranza che, tutelando sia i bambini che i lavoratori, con senso di responsabilità, ha approvato all’unanimità, in modo compatto e uniforme, il capitolato d’appalto.
Va ricordato inoltre, che certe sceneggiate, come quella, l’ennesima, cui ci ha fatto assistere oggi la minoranza, costano care alla comunità: ricordano i signori della minoranza che i tempi sono molto ristretti e che comunque avremo almeno un mese e mezzo in cui saremo “scoperti “ riguardo al servizio mensa?
Sa la minoranza che abbiamo provveduto anche a questo problema e che il servizio sarà fornito temporaneamente grazie a una delibera dirigenziale di affidamento dello stesso nella quale non solo ci preoccupiamo di chiedere il mantenimento di standard di qualità, ma saranno garantiti i livelli occupazionali?
La minoranza sa bene che la diretta gestione del Comune non è possibile, è stato loro ampiamente spiegato, come non è possibile la costituzione dei lavoratori in cooperativa, soluzione che condurrebbe ovviamente verso la gara e la conseguente possibilità da parte dei lavoratori di ritrovarsi a spasso.
Ma l’importante, si sa, è chiedere a gran voce la dipartita dell’assessore Rotelli. E’ molto più efficace e rappresenta la vera ed unica soluzione. Peccato però che ad andarsene, per l’ennesima volta, è la minoranza.
I gruppi consiliari di maggioranza
al Comune di Viterbo