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Appuntamento a Bolsena il 23 e il 24 luglio.
Tra le manifestazioni tradizionali più importanti che si svolgono in questo splendido centro ci sono i misteri di Santa Cristina.
Ogni anno in questi giorni di luglio vengono rievocati i martiri subiti dalla giovane santa, al
tempo dell'ultima persecuzione di Diocleziano dell'inizio del IV secolo, da cui lei uscì indenne.
Ogni anno, il 23 e il 24 luglio le gesta della martire rivivono nella fantasia dei suoi concittadini attraverso un'antichissima azione scenica, vera reliquia vivente del
dramma sacro popolarmente chiamata Misteri.
La sera del 23 Luglio alle ore 22,00 la statua della martire processionalmente traslata dalla basilica a lei dedicata nella chiesa del Santissimo Salvatore.
Lungo il percorso nelle cinque piazze del caratteristico centro storico, vengono rappresentati su palchi, altrettanti episodi, in forma muta ed immobile, del martirio di Cristina; così il mattino del 24 alle ore 10,00, quando la processione fa ritorno alla Basilica.
La gente del luogo, in particolare i giovani, partecipa alla realizzazione dei dieci quadri viventi, orgogliosi dei propri ruoli e consapevoli di far vivere una tradizione risalente al XVI secolo e che nel corso degli anni non ha subito manomissioni ed interruzioni.
Il sapore che si percepisce in questa festa è, quello forte delle cose genuine, quello antico della trasgressione dal quotidiano, quello paganeggiante dei miti delle società rurali, immersi come si è in tanta bellezza di gente e di luoghi.
Questa singolarissima manifestazione ha interessato, nell'ultimo secolo, i maggiori studiosi di storia del teatro e di antropologia, da Pitrè a Toschi, dal D'Ancona al Di Nola, etc. Le scene che normalmente vengono rappresentate sono: il taglio delle mammelle,. il lago la ruota, le carceri, i demoni, le verghe, i serpenti, il taglio della lingua, le frecce, la morte e la gloria.
La festa continua con un'estemporanea di pittura, la tombola e i tradizionali fuochi d'artificio sul lago .