Riceviamo e pubblichiamo
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Volevo segnalare il mio disappunto in merito alla campagna di sensibilizzazione organizzata dal Comune di Viterbo e apparsa di recente riguardante le deiezioni canine.
I proprietari dei cani devono rimuovere gli escrementi da marciapiedi, carreggiate delle strade e nel raggio di 100 metri dalle aree attrezzate per bambini o verde pubblico.
L'escremento può essere raccolto con ogni mezzo idoneo e va gettato in busta chiusa nel cassonetto.
In caso di inadempienza, i Vigili Urbani possono comminare una multa fino al lire 200 mila.
Abito nel centro storico dove il fenomeno ha raggiunto livelli di guardia.
Segnalazioni fatte più volte, anche per lettera, non sono servite a nulla. Tra le cacchine più o meno voluminose volevo segnalare l'esistenza di un esemplare cittadino che raccoglie diligentemente gli escrementi del proprio cane, solo che, invece di gettarli nei rifiuti, le colloca nelle fessure delle antiche e prestigiose mura cittadine, a beneficio di abitanti e turisti di passaggio.
La polizia municipale ha dimostrato più volte di non essere in grado di perseguire il fenomeno essendo solo in grado di sanzionare efficacemente le auto in divieto di sosta che evidentemente risultano essere prede più facili e meno impegnative.
Ho presentato degli esposti al comando centrale della polizia municipale e spesso mi sono lamentata di persona con i vigili ma dove sono i controlli?
Quando si mettera' fine a questo schifo? ormai anche lo spazzino non ne può più di questa situazione come tutti coloro che vi abitano.
A questo stato di cose si aggiunge anche una condizione di igiene precaria delle vie circostanti (San Rocco, del Palazzaccio, dei Tignosi, ecc) infestate anche da topi e piccioni.
Barbara Paparusso