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L'assessore Di Meo
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Il coordinamento Provinciale della FGCI esprime a Giovanni Di Meo solidarietà e si stringe attorno la famiglia, confidando nelle forze dell’ordine affinché sia fatta al più presto chiarezza su questo ennesimo vergognoso episodio.
Ma una cosa è da chiarire subito, la nostra organizzazione politica è da sempre amante indiscussa della verità, e va quindi precisato che al momento non è possibile ricondurre l’accaduto ad un aggressione di natura politica, in quanto le indagini sono ancora in corso.
Esistono tre tipi di verità, quelle comode e quelle scomode, noi ci battiamo sempre per la Verità senza aggettivi in aggiunta, dovranno le forze dell’ordine chiarire cosa veramente sia accaduto e cosa abbia scatenato una violenza tale da mandare in ospedale in gravi condizioni un ragazzo.
Continuiamo comunque ad interrogarci sull’escalation di violenza giovanile che si sta verificando da anni su tutto il territorio nazionale, che sia questa di natura politica o meno.
Riteniamo che la società tutta debba affrontare con estrema serietà questa tendenza che a nostro avviso non è stata ancora considerata con la giusta e necessaria importanza, del resto “ il morto” ci è scappato più di una volta.
Rinnoviamo gli auguri per una pronta guarigione a Giovanni sperando che quanto accaduto non comporti conseguenze future per la sua salute.
Il coordinatore Provinciale della Federazione Giovanile dei Comunisti Italiani
Antonello Giovanni Budano