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Francesco Bigiotti
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Su Tarquinia sede del terzo aeroporto del Lazio, proposta lanciata dal sindaco Mauro Mazzola, dal centrodestra continuano a volare le critiche.
L'ultima in ordine di tempo è quella del consigliere provinciale Udc Francesco Bigiotti, che forse avendo nostalgia delle interrogazioni che rivolgeva all'allora assessore provinciale ai lavori pubblici e oggi primo cittadino a Tarquinia, manda a dire a Mazzola, cosa pensa della sua proposta.
"Lasciano sbalorditi - dice Bigiotti - le dichiarazioni del sindaco di Tarquinia circa la richiesta di localizzare il terzo aeroporto del Lazio nella sua città.
Il giorno in cui Fioroni è sceso ufficialmente in campo, invitando tutti alla calma, Mazzola disattendendo gli ordini di scuderia del suo stesso partito - che pochi giorni prima invitava tutti i sindaci dello schieramento ad allineare le loro delibere comunali a favore dello scalo viterbese se ne è uscito con una richiesta destinata a creare ulteriore imbarazzo in una vicenda quanto mai complessa.
Quindi, delle due l’una, o Mazzola ha agito in dispregio agli ordini del suo partito a livello locale, oppure qualcuno dall’alto ha chiesto al neo-sindaco una cortesia per dire un domani qualcosa del tipo:
”Se accontentiamo Viterbo scontenteremo Tarquinia”. Tale seconda ipotesi ci sembra la più plausibile viste le frequentazioni tarquiniesi di fine campagna elettorale e il risalto, dato alla notizia, sulla cronaca romana di un noto quotidiano vicinissimo a certi ambienti non proprio favorevoli alla scelta di Viterbo.
Saranno pure, queste affermazioni voli pindarici dettati da una voglia irrefrenabile di riscattare le nostre terre da quello che mezzo secolo di storia ci ha negato, ma altrettanto pindarici ci sembrano le affermazioni di Mazzola di voler realizzare uno scalo da oltre 6 milioni di passeggeri annui sulla verticale del punto più trafficato d’Italia da parte degli aerei di linea e non, e per di più, situato a poche centinaia di metri dalla popolosa S.Giorgio e dall’ottocentesco borgo delle Saline attaccato all’omonima "Oasi Naturale" che presenta un ambiente di notevole interesse scientifico e naturalistico. Sarebbe bastata una telefonata all’Ente Nazionale per l’Assistenza al Volo o al WWF, le avrebbero dato subito una risposta, senza il bisogno di scomodare il Ministro Bianchi.
Francesco Bigiotti