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- Per oltre un anno ha intascato la pensione e i risparmi di un anziano disabile, casalinga denunciata.
Brutta storia di sfruttamento da parte di una 45enne civitavecchiese a danno di un anziano disabile.
Tutto è iniziato con il racconto fatto in un pomeriggio estivo al carabiniere di quartiere.
Di li l’indagine sulla donna, una casalinga abitante in centro che aveva escogitato un espediente insidioso quanto efficace.
Presentandosi in una clinica, una delle tante del comprensorio, e qualificandosi come “la buona vicina di casa”, munita di delega degli ignari e distratti figli lontani, per quasi due anni puntualmente ed amorevolmente si è fatta vedere con tanto di fiori e biscotti a prendere l’anziano per andare in banca e fargli fare passare una “giornata diversa”.
Altro che giro e giornata diversa, uscita dall’ istituto, dritti in banca dove esibendo la falsa e ben costituita delega con la presenza dell’anziano si intascava tutta la pensione.
Così tutti i mesi dal novembre 2005 ai giorni scorsi.
Poi, non contenta ha alzato il tiro.
Un bel giorno, la benefattrice presentandosi per accudire il caro vicino, si impossessava anche del libretto dei risparmi, del quale, tempo addietro aveva fatto delle ricerche anche presso il domicilio lasciato dall’anziano.
Con quello riusciva anche ad appropriarsi di circa 30000 euro oltre ai quasi 18000 raggranellati ogni mese.
Una triste storia che alla intraprendente truffatrice è costata una denuncia a piede libero per truffa aggravata e circonvenzione di incapace presso la Procura di Civitavecchia.